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Festeggiamenti a Valenza
Bilancio positivo per la patronale di San Giacomo
Gran finale con il tributo ad Adriano Celentano

È stato un San Giacomo che ha dato parecchie soddisfazioni quello targato 2023 organizzato dall’associazione turistica Pro loco di Valenza si incarico dell’Amministrazione Comunale. Martedì sera, ricorrenza della solennità del patrono, ha avuto luogo lo spettacolo “Il re degli ignoranti”, un tributo ad Adriano Celentano che ha strappato applausi scroscianti, grazie alle performance del front man del gruppo, il cantante Maurizio Schweizer, molto simile nelle movenze e nel timbro di voce al ‘molleggiato’.
Al pomeriggio la Pro Loco ha offerto una fresca merenda agli ospiti della casa di riposo.In precedenze era stata la volta del Farinelli Group e de I Mambo con il concorso Ugola d’Oro che ha incoronato il signor Michele, la cover party band Wow!, che si è fatta nuovamente apprezzare sul palco di San Giacomo con un ricco ventaglio di brani coinvolgenti, e il concerto del Dream Rapsody, gruppo che ha portato in scena il tributo ai Queen nella serata di domenica. Grande entusiasmo anche lunedì sera quando il palco di viale Oliva è stato calcato da Amalo, che ha proposto il tributo a Renato Zero. Apprezzato il servizio ristoro proposto oltre che dalla Pro loco di Valenza, da Croce Rossa Italiana, Pro loco Castelnuovo Scrivia ‘Amici di Mario’ (nel corso della prima serata Pro Loco e Amministrazione Comunale hanno consegnata a Luciana Mamprin, presidente Avis, una targa in memoria del fratello Mario, già vicepresidente Avis, recentemente e prematuramente scomparso, nda) Protezione Civile Alpini ‘Agostino Calissano’, ToroLoco e Garage 156.
“Rivolgo un sentito ringraziamento – è il commento del presidente della Pro Loco Settimio Siepe – a tutti gli sponsor, all’Amministrazione Comunale, alla Polizia Locale e agli uffici comunali che hanno collaborato, la Croce Rossa che ha garantito il servizio di Primo intervento e la protezione civile Alpini per quello antincendio e sicurezza, oltre a tutti i miei collaboratori senza i quali non sarebbe stato possibile organizzare questa festa”.
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