Confermato il pagamento, da oggi, degli stipendi per i lavoratori della Siltal. Lo sciopero continuerà almeno per tutta la giornata ma -dice Mirko Oliaro, Fiom – «sarà tolto il picchetto e sarà consentito il transito dei camion che potranno così effettuare la consegna della merce».
Stamattina il corteo a cui ha preso parte una folta delegazione di lavoratori della Siltal che in parte hanno però mantenuto il presidio a Ticineto.
Presenti anche delegazione di Cerutti, Rotomec, Eltek, Michelin e dell'Ilva di Novi mentre nei giorni scorsi hanno portato la propria solidarietà delegazioni di Europa metalli, Iarp, Euromac in visita a Ticineto.
«Stamattina non c'è stata solo una grandissima partecipazione da parte dei lavoratori – aggiunge Oliaro – ma anche tanta solidarietà da parte dei commercianti di via Roma e sensibilità della gente al mercato».
La manifestazione si è infatti conclusa con il volantinaggio al mercato con bandiere e tamburi.
«Una manifestazione molto gioiosa nonostante le difficoltà», continua Oliaro.
Resta una nota di preoccupazione relativa al fatto che le risorse per pagare gli stipendi e dare un anticipo sulla cassa – spiega Oliaro - «sono risorse proprie di Siltal e che non arrivano direttamente dalla proprietà e dalle operazioni immobiliari che dovrebbero garantire liquidità alla Siltal. Il quesito è: se non sono in grado di pagare gli stipendi delle ore lavorate a maggio - 600-700mila euro - come pagheranno la cassa, come faranno fronte agli investimenti e al completamento della ricapitalizzazione con dieci milioni di euro?».