«Vorrei incontrare una campionessa olimpica»: una giovane tennista ha un sogno nel cassetto...

A una settimana dalla medaglia d'oro di Sara Errani

Sara Errani e Jasmine Paolini, oro a Parigi 2024 nel doppio femminile (foto Simone Ferraro/CONI)

di r.m.

A una settimana esatta dalla storica medaglia d'oro vinta dalla tennista della Canottieri Casale, Sara Errani, in coppia con Jasmine Paolini, sulla terra rossa di Parigi 2024, vi proponiamo questa lettera di una nostra giovane lettrice, appassionata di tennis, che ha un sogno nel cassetto... Sofia riuscirà a realizzarlo?

Mi chiamo Sofia, ho quasi undici anni e il mio sport preferito è il tennis, ormai lo pratico da cinque anni e sono diventata abbastanza brava, infatti da qualche mese gioco anche con ragazzi più grandi di me. Questo sport si basa sull’impegno, sull’allenamento e sulla disciplina, vorrei diventare ancora più forte, anche se quello che conta per me attualmente è solo divertirmi all’aria aperta e scaricare lo “stress” della scuola.

Naturalmente mi piace seguire le imprese sportive di Sinner, Musetti, Berrettini, ma soprattutto sono un’accanita tifosa della grande Sara Errani, che in doppio con Jasmine Paolini ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, il 4 agosto scorso. Sono letteralmente esplosa di felicità! Sara e Jas avevano già vinto la finale agli Internazionali di Roma a maggio. Sicuramente Sara affronterà e vincerà ancora molti altri tornei prestigiosi, perché lei è una vera campionessa con una lunga carriera alle spalle, è stata anche la n°. 5 al mondo.

Quello che mi piace più di lei è la sua semplicità, ha un bel sorriso, sembra disponibile con tutti anche con le ragazze più giovani come Jasmine che dice di aver imparato tanto da lei. Per questo motivo mi piacerebbe tanto conoscerla, avrei molto da chiederle, in particolare vorrei sapere come migliorare i miei colpi… spero di incontrarla presto, anche perché so che potrebbe venire a giocare a Casale nella squadra del mio circolo, come ha già fatto in passato.

Sicuramente si presenterà indossando una comoda felpa con cappuccio (forse quella della divisa della Nazionale Olimpica?), minuta, sorridente e scherzosa. Ho già in mente come accoglierla: la abbraccerei, la bombarderei di domande, le chiederei un autografo con dedica e le proporrei di palleggiare un po’ insieme, poi le offrirei una squisita merenda a base di krumiri e cioccolata calda oppure un bel gelato.

Voi pensate che questo sogno si realizzerà? Io lo spero davvero!

Sofia B.