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Presidio giudiziario
Il cancelliere non è ancora sostituito: anche il giudice di pace è a rischio?
La carenza di personale preoccupa magistrati, avvocati e Comune

Ufficio del giudice di pace di Casale a rischio? La domanda è sorta spontanea, martedì mattina, in occasione delle udienze penali del giudice Ruggero Orgero che, come quelle di ieri del giudice Daria Poggioli, non si sono celebrate venendo tutte rinviate. Ma andiamo con ordine.
Lo scorso novembre è andata in pensione il cancelliere Lucia Pessina. A seguito di tale quiescenza, l’ufficio si è ritrovato privo di una figura in grado di ricoprire le funzioni di cancelleria (sia penale che civile). A sopperire parzialmente è stata individuata Graziella Provera, esecutore giudiziario, la quale verbalizza durante le udienze, ma, non essendo in possesso delle competenze e qualifiche di cancelliere, può svolgere funzioni solamente limitate. Attualmente tutti i fascicoli, infatti, fanno la spola tra Casale e Vercelli per la firma di un cancelliere del Tribunale. Così, i giudici di pace e il Comune di Casale, con il benestare del Tribunale di Vercelli, avevano escogitato una possibile soluzione: un funzionario comunale in possesso dei requisiti necessari che potesse, dopo aver “imparato il mestiere” del cancelliere, passare in organico al giudice di pace. E così è avvenuto con l’individuazione di una dipendente dell’Ufficio Elettorale che, negli scorsi mesi, aveva iniziato la formazione a tale scopo. Martedì mattina, però, l’amara sorpresa: a fronte della malattia dell’esecutore giudiziario e dell’assenza del pubblico ministero - che non sarebbe stato mandato proprio in quanto assente l’unica persona che attualmente si occupava di verbalizzare le udienze penali - il giudice Orgero ha dovuto rinviare tutto d’ufficio. Secondo quanto emerso, inoltre, il Ministero della Giustizia avrebbe rifiutato l’ipotesi avanzata da Casale per sopperire all’assenza di un cancelliere in quanto il “passaggio” di dipendenti tra Ministero ed enti locali non sarebbe più accettato.
Servizio completo su Il Monferrato di venerdì 22 gennaio.
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