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Emergenza sanitaria

Il servizio 118 della CRI di Moncalvo si estende H24

L'inaugurazione ufficiale dell'operatività notturna

Da qualche giorno il servizio ambulanze del “118” è attivo, giorno e notte, presso la sede della Croce Rossa di Moncalvo. Lunedì 21 novembre, con il primo turno notturno, composto da infermiere e volontari, è finalmente partita h24 la copertura sanitaria di emergenza urgenza “118” nel nord Astigiano. Un’area che comprende anche parte del Casalese e dell’Alessandrino per un totale di circa 60 Comuni con 66 mila abitanti e che avrà a disposizione un'ambulanza con medico e infermiere di giorno (Alfa) e con il solo infermiere di notte (India).

L’evento è stato celebrato lunedì scorso con un’inaugurazione ufficiale, presso la sede della Croce Rossa di Moncalvo in corso XXV Aprile 17, alla presenza di tanti volontari dell’associazione e delle autorità civili locali. Presenti il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso e l’assessore Marco Gabusi che hanno portato i saluti dell’assessore alla Salute Luigi Icardi, il sindaco di Moncalvo Christian Orecchia con l’ex primo cittadino Aldo Fara, il sindaco di Calliano Paolo Belluardo con la collega di Penango Cristina Patelli.

Presenti anche il dottor Gianluigi Fantato, direttore f.f. SEST 118 Al-At e la dottoressa Simona Bazzano, coordinatrice infermieristica SEST 118 Al-At e con loro una nutrita delegazione di medici e infermieri che prestano servizio sulle ambulanze del 118. A fare gli onori di casa il presidente del Comitato CRI di Asti, Stefano Robino, insieme alla referente di sede di Moncalvo, Marisa Garino, da cui sono arrivati i ringraziamenti ai volontari moncalvesi e, in modo particolare a Diego Musumeci e Giovanni Sandiano che in quest’ultimo anno si sono spesi per trasformare in realtà una necessità sanitaria che durava ormai da anni e che ora permetterà alla delegazione di operare per tutto l’arco della giornata in situazioni di emergenza e urgenza sanitaria al pari delle altre tre postazioni 118 con mezzi di soccorso avanzato presenti in provincia (Asti, Nizza e Villafranca). Una conquista che è arrivata anche grazie alla petizione online.

“Vi hanno risposto oltre 2500 persone, segno che sul territorio l’attenzione sull’argomento era molto alta – commenta Giovanni Sandiano, consigliere comunale di minoranza - abbiamo promosso incontri e sensibilizzato l’opinione pubblica e le istituzioni locali sulla questione. Proprio la Regione, a giugno scorso, ci aveva promesso l’estensione del servizio a fine autunno ed è stata di parola”.  “Questo è il risultato di un lavoro di tanti durato tanto – ha commentato il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso – che ci dà gioia e soddisfazione. Tante persone si sono adoperate per ottenere questo risultato sia sul territorio sia in Regione e grazie a loro l’obiettivo è stato raggiunto. I risultati si portano a casa poco per volta”. Non è potuto essere presente all’inaugurazione, per motivi famigliari, l’ex presidente della Provincia di Asti Paolo che per oltre un anno ha seguito da vicino lo sviluppo della vicenda e, in più occasioni, si è coordinato con la Regione Piemonte per arrivare alla tanto auspicata estensione del servizio.


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