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Nell’ex cementeria

Turisti in camper: dal 2022 pronta l’area del Ronzone

Nel lotto ex CAI Cementi Alta Italia di fronte al parco Eternot di proprietà della Buzzi

Sopralluogo del sindaco Federico Riboldi al Ronzone sul sito destinato a diventare un’area ricettiva destinata soprattutto alla accoglienza dei camper. Il luogo si trova dopo l’asilo, di fronte al Parco Eternot in via Aristide Oggero 18-20.

La progettualità, dopo una prima fase legata alle demolizioni, sta entrando nella fase esecutiva e, tra non molto, anche in quella realizzativa. Lo stabilimento oggi dismesso e quasi completamente demolito, all’inizio del Novecento era conosciuto come cementificio Palli-Caroni-Deaglio poi passato, a partire dagli anni Cinquanta, alla CAI Cementi Alta Italia e, in seguito, alla Buzzi stessa che acquisì anche altri piccoli cementifici della città, quali Bargero e Gabba e Miglietta. Al tempo della Palli-Caroni-Deaglio c’erano la Milanese-Azzi, l’Unione Cementi, la Cerrano e tante altre realtà minori dell’industria estrattiva. Aziende di tutto rispetto, cementifici simboli della fiorente industria estrattiva del Casalese.

L’area sarà pronta nel 2022

Si tratta di un intervento per restituire alla città un sito che servirà ad incrementare l’offerta turistica di Casale e del territorio. Uno spazio ricettivo dedicato a campeggiatori e camperisti, con una piccola area residenziale, una struttura turistica, ricettiva, ludica, dotata di tutti i servizi per chi ama viaggiare e fermarsi qualche giorno per godersi l’area nonché visitare e conoscere Casale Monferrato. Una lacuna da colmare in città.

Per poter dare il via alla realizzazione, servirà la variante urbanistica corredata dai parametri della viabilità, dopodiché ci sarà spazio per la convenzione ed i permessi. L’area per turisti itineranti dovrebbe entrare in servizio nel 2022.

La famiglia Buzzi funge da promotore del progetto, che potrà raggruppare anche altri imprenditori o il mondo pubblico. Ciò che sta a cuore all’attuatore dell’iniziativa è anche realizzare qualcosa di utile per la città e qualificare ulteriormente un quartiere, quello del Ronzone, iol quale, dopo le bonifiche, si sta rilanciando. Il progetto prevede il mantenimento di alcune strutture industriali della vecchia fabbrica (in particolare capannone e forni verticali) e saranno recuperati la palazzina che ospitava gli uffici, il fabbricato residenziale dei dipendenti, il vecchio mulino, la cabina elettrica, il tutto con l’obiettivo di mantenere la memoria liberty delle vestigia industriali che caratterizzarono in maniera diffusa il primo Novecento Casalese.

Dice il sindaco: «Un’iniziativa ottima per rilanciare il quartiere e significativa dal punto di vista turistico. Un territorio come il nostro è vocato per il turismo verde, e l’area ex CAI si adatta perfettamente a questo tipo di visione».


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Silvio Morando

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