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Mamme e bambini in corteo per la Ginecologia dell'ospedale Santo Spirito

Le firme raccolte, ad oggi, sono oltre 1.100, e il numero è destinato a crescere

É da diversi mesi ormai che in Monferrato vengono raccolte firme per la salvaguardia del Reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Santo Spirito di Casale. L’iniziativa nasce dall’impegno di una mamma, Mara Melotti, la quale ha intrapreso un progetto importante la cui finalità è il miglioramento del reparto. A lei, nel corso del tempo, si sono affiancate numerose famiglie e cittadini, pronti a sostenere l’evento e ad impegnarsi in prima persona.

«Alcuni anni fa, ho partorito mio figlio con parto in acqua presso l’Ospedale di Casale e mi sono trovata benissimo. Il reparto, tuttavia, ha bisogno di miglioramenti sotto diversi punti di vista ed un rafforzamento del personale, questo il motivo della nascita della mia iniziativa - spiega la Melotti - far sì che i cittadini, in modo significativo, possano fornire una testimonianza della loro esperienza, siano essi papà, mamme, nonni o chiunque voglia far parte del progetto. Vogliamo far capire quanto sia importante l’Ospedale, quanto prezioso è stato per noi partorienti e per le nostre famiglie e quanto sia necessario migliorarlo e renderlo il più funzionale e sicuro possibile».La raccolta firme è iniziata il 29 luglio davanti all’ospedale, e sta continuando attraverso diversi punti di raccolta, siti sia a Casale, sia in Comuni e città limitrofe che si sono offerte di appoggiare l’iniziativa. Le firme raccolte, ad oggi, sono oltre 1.100, e il numero è destinato a crescere. Il culmine del progetto si avrà domenica 23 settembre alle ore 18 quando, «tutti coloro che vorranno partecipare, si ritroveranno in corso Valentino,all’interno del parcheggio della Coop, per dar vita ad un lungo corteo pacifico, che si snoderà fino all’ingresso dell’ospedale. Qui, le firme raccolte, saranno simbolicamente consegnate nelle mani delle autorità presenti. Protagonisti della marcia saranno le mamme con i loro bambini».

«Chiunque volesse partecipare all’evento, basta che si trovi nel giorno e nel posto indicato; in particolar modo le mamme e i loro bimbi, possono lasciare una testimonianza positiva, presentandosi con indosso una t-shirt bianca con sopra disegnata la sagoma o l’impronta della mano del proprio bambino, il nome del bimbo e con scritta la parola “Grazie”».


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Marco Imarisio

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