L’arte e il senso del bello in “Creating Tomorrow”

Tanti artisti coinvolti

di Alessandro Anselmo

Arte, natura, senso del bello, trasformazione, speranza, futuro. “Creating Tomorrow”, la nuova esposizione che si è tenuta lo scorso weekend a Moleto di Ottiglio ha raccontato tutto questo. Una trentina di opere realizzate per l’occasione dagli artisti del collettivo ArtMoleto ha accolto i numerosi visitatori nella bellissima dimora di Michelle Hold, artista e ideatrice del progetto che dal 2009 unisce pittori, scultori e fotografi. “Nel tempo di oggi in cui si tende a esagerare, a riempire, a parlare troppo, ho cercato di togliere, più che aggiungere”, spiega l’artista Bona Tolotti nel commentare i suoi due quadri in esposizione in cui la tela bianca, dopo un attento sguardo, si rivela essere la parte preponderante dell’opera.

“Creating Tomorrow parte dalla consapevolezza che è in corso un grande cambiamento al quale ognuno può e deve dare il proprio apporto. In questo contesto anche l’arte ha una valenza specifica, che è quella di riuscire a interessare un dialogo di profonda verità con quanto la circonda dando senso e valore al mutamento: il presente non è ne un punto di partenza ne un punto di arrivo, ma flusso che, superato il passato, guarda avanti a se con atteggiamento di consapevole accettazione anche quando può suscitare timore”, spiega Federica Mingozzi che insieme a Paola Casulli ha curato i testi del catalogo che ha visto protagonisti gli artisti Giò Bonardi, Ilenio Celoria, Piero Ferroglia, Michelle Hold, Gabriella Maldifassi, Andrea Massari, Lorenzo Morandi, Philip Staniscia, Ann Stefani, Bona Tolotti, Alexandra Winterberg e Germano Pozzati la cui installazione ha suscitato interesse e curiosità da parte del pubblico. Si tratta di un sintetizzatore e un microfono collegati a uno schermo su cui compaiano immagini. “Sto realizzando un programma che genera composizioni grafiche dinamiche, attraverso l’analisi dello spettro sonoro di una qualsiasi sorgente”, ha spiegato l’autore.