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• Economia
• 10 gennaio 2008
• Ticineto

Siltal nuovamente in crisi di liquidità, con il risultato che stipendi, tredicesime e conguagli delle indennità di cassa integrazione sono stati nuovamente e quasi del tutto congelati. Il pagamento avrebbe dovuto avvenire ieri, giovedì, ma tutto è saltato perché, spiega un comunicato diffuso dalle organizzazioni sindacali secondo le informazioni rese disponibili dalla direzione aziendale, «vi sarebbero problemi di liquidità derivanti da ritardi su operazioni immobiliari che tardano a concretizzarsi.». L'azienda ha pertanto proposto di far slittare al 18 gennaio la data dei pagamenti di stipendi e cassa e di procedere al pagamento delle tredicesime. Ma dopo il confronto con le organizzazioni sindacali – spiegano Tonio anselmo, Mirko Oliaro e Alberto Pastorello, responsabili di Fim, Fiom e Uil – l'importo delle tredicesime è stato ridistribuito ai lavoratori più penalizzati e in particolare a coloro che da luglio sono stati in cassa integrazione straordinaria per più tempo «garantendo – dicono i sindacati – un lieve sostentamento come anticipo sul futuro saldo. Questo però - continuano i sindacalisti – non è sufficiente. Nel rispetto degli impegni assunti è nostra intenzione non concedere più deroghe alle nuove scadenze comunicate». Pertanto la data del 18 gennaio diventa fondamentale e i sindacati chiedono entro gennaio di incontrare il presidente e socio di maggioranza della società Gabrio Caraffini «per chiarire definitivamente programmi e investimenti del piano industriale, condizioni economiche e di lavoro dei dipendenti».