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Trent'anni amicizia
A Grana Monferrato la festa con gli Alpini di Mozzecane
Le penne nere veronesi prestarono i soccorsi dopo l'alluvione del 1994.
Grana Monferrato festeggia 30 anni di amicizia con il Gruppo Alpini di Mozzecane, in provincia di Verona. Una giornata di celebrazioni, ricordi e divertimento tenutasi domenica 16 novembre per ricordare e rinsaldare un’amicizia che ha origini lontane, riconducibili a un evento calamitoso: la terribile alluvione che sconvolse l’astigiano e molte altre zone del Piemonte il 5 e 6 novembre del 1994. Tra i soccorritori, protagonisti e autentici eroi, ci furono gli Alpini e tra questi un gruppo di Mozzecane.
In seguito a quel violento evento calamitoso l’anno successivo, il 20 e 21 maggio, venne organizzata proprio ad Asti la 68ª Adunata Nazionale degli Alpini e, in vista di quell’evento, una delegazione del paese veronese si recò a Grana in cerca di una sistemazione. “I primi contatti li tenne Pino Amelio, allora sindaco a fine mandato, e successivamente, l’allora presidente della Pro Loco e futura sindaca, Maria Jose Capello individuò i locali che furono allestiti per accogliere quegli Alpini, ai quali nel 2004, il sindaco era Eviglio Guazzo, fu conferita la Cittadinanza Onoraria”, spiega Gianfranco Balliano, presidente di Grana Arte e Tradizione.
È stata un’amicizia che nel tempo non si è affievolita, ma al contrario si è consolidata, rendendo il sodalizio tra la Comunità granese e il gruppo di Penne Nere un legame profondo e fraterno, un rapporto che proprio la scorsa domenica si è inteso celebrare e festeggiare.
La delegazione veronese, accompagnata dal loro Sindaco Mauro Martelli, è stata accolta dal sindaco di Grana Doriano Bruno dinanzi al Comune, ed è poi seguita la messa celebrata da mons. Francesco Mancinelli, rettore del Santuario di Crea. A coadiuvarlo nella celebrazione, il diacono Franco Gaudenzi. Nell’ omelia Mancinelli ha messo in risalto come lo sguardo degli Alpini non sia rivolto solo in alto, verso le cime da raggiungere, ma anche in basso, dove occorre prestare attenzione a ogni passo da compiere, senza tralasciare ciò che è intorno a loro, ciò che li circonda e che spesso li vede protagonisti.
Numerosi i discorsi a ricordo dei 30 anni di fratellanza, a cominciare da quelli degli attuali sindaci dei due paesi, a cui sono seguiti quelli dei già citati sindaci del passato, del presidente del Gruppo Alpini del paese veronese Gianpietro Dal Zotto e di Vittorio Dessimone, un alpino granese che è stato tra i protagonisti della nascita di questa amicizia. Ha chiuso gli interventi il Comandante della Compagnia di Asti dei Carabinieri Lorenzo Concina. “I discorsi sono stati tutti improntati a mettere in risalto il profondo legame instaurato, un’autentica fratellanza e, come una vera famiglia, caratterizzata da cooperazione e solidarietà. Ci sono stati scambi di targhe a ricordo dell’evento e offerte di doni. È stata inoltre deposta una corona di alloro al monumento ai Caduti e a coronamento dell’incontro, come si conviene in queste circostanze, è seguito l’immancabile pranzo preparato dai volontari della Pro Loco e accompagnato dagli allegri canti degli “amici” di Mozzecane”, conclude Balliano.
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