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La Congiunturale di Confindustria

Economia: clima di fiducia debole che influenza le aspettative degli imprenditori

La previsione di ricorso alla cassa integrazione è sempre bassa e in calo ed è formulata dal 5% degli imprenditori

Lo scenario economico del trimestre d’autunno, nazionale e internazionale, è contrassegnato da un clima di fiducia debole, che influenza le aspettative degli imprenditori. Alle buone attese che nel complesso esprimono gli industriali per i prossimi mesi si affiancano comunque segnali di incertezza.

Lo confermano i risultati della 180a Indagine Congiunturale Trimestrale di Confindustria Alessandria, che rileva le previsioni di attività delle imprese associate per il trimestre ottobre-dicembre 2019.

Sono positivi e nel complesso in lieve miglioramento rispetto al trimestre precedente i principali indici SOP che registrano lo sbilancio tra ottimisti e pessimisti, in particolare per la previsione dell’occupazione a +1, per quella della produzione a +15, per gli ordini totali a +10 e per gli ordini export a +3. Mentre è negativa quella della redditività a –4.

La previsione di ricorso alla cassa integrazione è sempre bassa e in calo ed è formulata dal 5% degli imprenditori del campione, e sono sempre in netta maggioranza gli intervistati (il 75%) che prevedono invariata l’occupazione. La propensione ad investire, che segnala investimenti significativi o marginali, si mantiene elevata ed è dichiarata dal 79% degli intervistati, e permane alto il grado di utilizzo degli impianti al 76% della capacità. L’indice del ritardo negli incassi è segnalato dal 33% degli imprenditori ed è stabile come pure l’indicatore di chi ha lavoro per più di un mese che è all’81%.

Dalle previsioni dei settori produttivi più rappresentativi, metalmeccanico, chimica, gomma-plastica, emergono andamenti altalenanti. Si evidenziano, nel complesso, buoni indici per gli ordini export, e le previsioni positive e in crescita del comparto alimentare influenzato dalla stagionalità. Sono positivi anche i dati per il settore dei servizi alle imprese: risalgono la previsione dell’occupazione a +24, il livello di attività a +33,  i nuovi ordini a +19, e la redditività a +4.

E nel raffronto con le previsioni a livello regionale si registrano indicatori migliori per Alessandria in particolare per la produzione, gli ordini totali ed export e la propensione ad investire.

I risultati dell’Indagine Congiunturale, elaborata dall’Ufficio Studi di Confindustria Alessandria, alla quale hanno collaborato centocinque aziende associate tra le manifatturiere e quelle dei servizi alla produzione, sono stati presentati oggi, martedì 22 ottobre, ad Alessandria dal presidente di Confindustria Alessandria, Maurizio Miglietta, dal direttore, Renzo Gatti, e da Giuseppe Monighini, responsabile dell’Ufficio Studi.

«I risultati della nostra indagine sono nel complesso positivi – commenta Miglietta – ma non di semplice interpretazione in prospettiva, in uno scenario economico dove tensioni geopolitiche e barriere commerciali aumentano il rischio al ribasso della crescita mondiale».


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