Articolo »

  • 28 aprile 2014
  • Casale Monferrato

Martedì in Duomo a Casale il funerale di Edoardo Montiglio, vittima del mesotelioma

E’ mancato sabato sera 26 aprile poco dopo le 20, vittima di mesotelioma, Edoardo Montiglio, noto farmacista casalese e consigliere comunale dal 1999. Classe 1964, era nato il 5 maggio a Casale, dopo gli studi liceali e quelli universitari aveva iniziato la professione di farmacista diventando poi titolare della Farmacia dell’Ospedale di via Guglielmo VIII. Era membro del Rotary Club di Casale Monferrato. Da diverso tempo lottava contro il mal d’amianto che però non gli ha lasciato scampo. Ecco gli orari delle esequie: il rosario sarà recitato lunedì sera alle ore 21 in Duomo dove martedì alle ore 9,30 si terranno i funerali. In segno di lutto Forza Italia, di cui Montiglio era esponente di spicco, ha deciso di sospendere la campagna elettorale con la presentazione della lista: "Edoardo era una grande persona - afferma Nicola Sirchia, assessore comunale e coordinatore cittadino di Forza Italia - ci mancherà tantissimo. Per rispetto all'uomo politico abbiamo deciso di sospendere come partito le attività di campagna elettorale". E Nicola Sirchia ci ha mandato un ricordo di Edoardo Montiglio: «Con la prematura scomparsa di Edoardo Montiglio, Casale Monferrato perde un amministratore appassionato, competente, entusiasta. Lo ricordiamo, in questi 15 anni da lui dedicati al Consiglio Comunale, sempre pronto a dare il proprio contributo sia che sedesse nei banchi della maggioranza, sia che sedesse in quelli dell'opposizione. Da uomo innamorato della vita, del bello, dell'arte, amava profondamente la sua, la nostra terra e ne era instancabile "ambasciatore" quando se ne trovava lontano per le più diverse ragioni. Il suo lascito è fatto da un impegno costante, di una presenza politicamente sempre coerente, ma anche umanamente ineguagliabile. Con la sua simpatia, il suo sorriso, riusciva sempre a stemperare anche le situazioni più delicate e, pur fermo nelle sue convinzioni, a trovare punti di contatto che creassero soluzioni nell'interesse di tutta la comunità». «Ho conosciuto Edoardo (Edo per tutti noi) sin da quando entrambi portavamo i calzoncini corti e la vita ha voluto che, per le circostanze più diverse (il gioco prima, lo sport poi, la politica in ultimo), la nostra amicizia fosse cementata da impegni che ci hanno accumunato. Ritengo questo un privilegio, che mi consegna oggi, nel momento del pianto, tanti e tanti ricordi che potrò serbare con me. Il più nitido, però, resterà quello del suo sguardo vivo, limpido, sempre acceso, che non lo ha abbandonato neanche in questi mesi di lotta e che costituiva, ad ogni incontro, la nostra speranza più concreta di continuare ad averlo tra di noi. Ancora pochi giorni addietro aveva voluto interessarsi della lista che si andava formando e si proponeva anche di venire a incoraggiare gli amici e i nuovi candidati, con uno spirito di attaccamento ideale e di senso del gruppo davvero unico. E unico era Edo, che lascia una famiglia che lo piange e alla quale presentiamo rispettosi le condoglianze più sincere, ma che soprattutto lascia tre meravigliosi ragazzi, che oggi sono colpiti negli affetti più cari, ma che già domani potranno custodire la certezza di avere avuto grande papà. A Edo diciamo arrivederci, convinti come siamo che un giorno ci ritroveremo e gli chiediamo, nel frattempo, di seguirci da lassù con l'amicizia e la benevolenza che ci ha sempre dimostrato».

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Giorgio Mesturini

Giorgio Mesturini
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!