Articolo »

Crisi

Newco Gruppo Cerutti verso il fallimento

Se entro 25 giorni non ci saranno offerte di nuovi imprenditori

Confermate il blocco dell’attività produttiva, la cassa integrazione a zero ore e la sospensione dell’affitto della fabbrica.

ORE 16,50 - Intervengono le RSU (FIOM CGIL, FIM CISL, UILM UIL) di Vercelli e di Alessandria che hanno avuto un incontro «con l’Amministratore del nuovo Gruppo Cerutti, Marco Gandini, e i curatori delle procedure fallimentari Officine Meccaniche Giovanni Cerutti e Cerutti Packaging Equipment (Salvatore Sanzo e Ignazio Arcuri) accompagnati dall’avvocato Riva. In questo incontro è stato confermato che all’inizio della prossima settimana verrà comunicato alle organizzazioni sindacali il recesso dell’affitto di ramo di azienda che coinvolge i 130 lavoratori nello stabilimento Casale Monferrato della nuova società a marchio Cerutti».

Le motivazioni «sono mancanza di affidabilità verso i clienti e passività nell’esercizio di impresa, che potevano essere giustificate solo da una proposta di acquisto vincolante e con cifre congrue al mantenimento dell’attività. A questo punto, dalla prossima settimana tutti i lavoratori torneranno alla situazione iniziale, quella precedente all’accordo con in mano l’ennesima delusione. Altri sacrifici in nome di quel marchio storico leader nel mercato, ma che sembrerebbe necessitare di un’operazione in discontinuità con il passato perché legato a una dirigenza non adeguata al mondo attuale. Questa forse l’unica soluzione».

Nell’incontro, «i curatori hanno proseguito dicendo che vogliono onorare l’accordo e quindi garantire l’incentivo, ma che per farlo è stato necessario fermare le produzioni, che creavano una perdita di esercizio non sostenibile e valutare nuove offerte. Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, come sindacato abbiamo chiesto la disponibilità ad aprire percorsi di tutela per tutti i lavoratori per un periodo ampio e abbiamo comunicato che avremmo inoltrato domanda di apertura di un tavolo di crisi al Mise, con l’assistenza del Ministero del Lavoro. Sanzo e Arcuri ci hanno confermato la massima disponibilità, confermando però che servirebbe uno strumento aggiuntivo».

«Siamo fermamente convinti che questi lavoratori abbiano ancora molto da offrire al manifatturiero in questo Paese. Come sindacato siamo a chiedere alle istituzioni di fare la loro parte per favorire la costruzione di un tavolo al Mise. Martedì alle ore 9 saranno effettuate le assemblee con i lavoratori, oltre che una conferenza stampa pubblica davanti allo stabilimento di Vercelli, alla quale sono invitati anche il sindaco e tutte le istituzioni del territorio».

ORE 16,30 - All’incontro in Comune con il sindaco Federico Riboldi si è deciso di allestire due tavoli tecnici: uno in Regione, l’altro al Mise, Ministero del Lavoro. Alle 17, i sindacalisti illustreranno l’esito dei colloqui ai lavoratori al presidio permanente davanti ai cancelli dello stabilimento di Oltreponte.

ORE 15 - Se entro 25 giorni non ci saranno spiragli, vale a dire offerte da parte di nuovi imprenditori che possano essere considerate valide dai curatori, per la Newco Gruppo Cerutti ci sarà il fallimento. Confermate il blocco dell’attività produttiva, la cassa integrazione a zero ore e la sospensione dell’affitto della fabbrica.

Questo, in sintesi, ciò che è emerso dall’incontro di oggi con i curatori. In base all’ex articolo 47 si dovrà pertanto arrivare a una decisione in 25 giorni dalla prossima settimana. I sindacati hanno  chiesto di prolungare la cassa integrazione per i 130 lavoratori che scade a giorni. Nel primo pomeriggio i sindacati hanno incontrato il sindaco in Municipio.


Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Silvio Morando

Silvio Morando
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!