Convocata alle 15, poi spostata alle 17, la riunione prevista ieri a Roma per Siltal si è risolta in quattro e quattr’otto. Assenti i liquidatori, tutti e tre impegnati - hanno detto i consulenti che li supportano nella gestione della crisi - in una riunione per la possibile trattativa per la vendita dell’azienda.
Ci sarebbero infatti - hanno spiegato - soggetti interessati ad acquistare sia gli immobili, sia l’attività.
Resta il riserbo sulle trattative che non sono ancor sufficientemente avanzate - è stato detto - per rendere pubblico il nome dei possibili acquirenti.
La prossima settimana verrà riferito al funzionario del ministero come evolve la cosa, il quale esprimerà poi una valutazione sulla attendibilità della trattativa alle organizzazioni sindacali.
Comprensibile perplessità da parte dei sindacati per quella che non si sa se sia la solita favoletta (non a lieto fine...) o una vera trattativa.
Intanto sono stati pagati gli arretrati di ottobre e di dicembre per chi ha lavorato, e novembre verrà versato entro il 25 febbraio; la tredicesima nel mese di marzo.
Oggi - martedì - i lavoratori saranno chiamati a firma per tutti i lavoratori SR41, il modulo che serve all’INPS per calcolare la cassa integrazione a dicembre.
Entro il 10 di febbraio verranno preparati moduli di gennaio per velocizzare ed entro il 20 febbraio sarà erogato lo stipendio di gennaio.
«Certo lo scopo - una volta di più - era capire quale sia il futuro dell’azienda...», dicono Tonio Anselmo (FIM), Mirko Oliaro (FIOM) e Alberto Pastorello (UILM).