Sesto tentativo di vendita per la Riseria del Monferrato

di Alberto Marello

La Riseria del Monferrato Spa, con sede in via Bosso a Villanova, venerdì 12 aprile verrà messa all’asta per la sesta volta. Dopo una stima iniziale, fatta nei primi mesi del 2010, di circa 20 milioni di euro, il primo esperimento di vendita è partito da quota 11 milioni e 70mila euro. Con ribassi del 25% si è arrivati al sesto tentativo di vendita con una base di 2 milioni 650mila euro. La vendita è fissata per venerdì 12 aprile alle ore 10 ma il termine ultimo per la consegna delle offerte alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Casale è fissato entro le ore 12 di giovedì 11 aprile. Il pacchetto che più volte è stato messo all’asta è un “funzionante”, si tratta infatti di un’azienda che non ha cessato l’attività imprenditoriale perché il Tribunale ha ritenuto che l’arresto della produzione avrebbe causato un grave danno al valore complessivo dei beni. Un pacchetto “variegato” che comprende beni immobili, macchinari, automezzi, marchi, brevetti e i contratti in corso con i dipendenti. A gestire l’attività imprenditoriale, se così si può definire visto che l’azienda non può accedere a prestiti o finanziamenti, sono i due curatori fallimentari: il commercialista Andrea Baldi e l’avvocato Anna Cuomo dello studio Legale Boverio di Casale. L’azienda dunque, deve andare avanti con risorse proprie, autofinanziandosi. I lavoratori coinvolti in questa spiacevole situazione, nata per una controversia fiscale con le dogane, sono 38 senza però contare il numero di persone legate all’indotto che potrebbe moltiplicare questa cifra. I curatori fallimentari sono fiduciosi e sperano in un’offerta che possa portare nel paese della piana notizie positive sia per i risvolti sociali che per quelli industriali. Ai 2 milioni 650mila euro di base d’asta dovrà essere aggiunto il valore delle rimanenze di magazzino che sono difficili da calcolare ora, ma che verranno stimate una volta trovato un acquirente. Il valore iniziale, dunque, potrebbe anche raddoppiare. La vicenda con le dogane Il contenzioso dell’azienda della famiglia con le dogane, risale al 1996: la questione era stata già affrontata in diversi processi che si conclusero, dopo parecchio tempo, a favore della Riseria. Successivamente la causa venne nuovamente promossa e il sesto esperimento di vendita non è altro che l’ennesimo atto della vicenda.