Articolo »

  • 05 maggio 2011
  • Casale Monferrato

Commerciante d'oro di clienti minorenni

Un allarmante fenomeno che ha coinvolto un gruppo di minorenni e un diciottenne è stato stroncato dalla Polizia di Casale. Tutto il fascicolo dell’indagine svolta dalle squadre investigativa e amministrativa del Commissariato è finito in Procura ma con ogni probabilità non saranno intraprese azioni giudiziarie in quanto, alla fine dei conti, non ci sarebbero reati contestabili. L’indagine degli uomini del dirigente Furio Farina era partita qualche tempo fa durante i controlli eseguiti nei diversi negozi che recentemente sono sorti a Casale che comprano oro pagandolo in contanti. Questi esercizi commerciali sono sottoposti a regole ben precise per evitare, ad esempio, fenomeni di ricettazione. Durante uno di questi controlli è emerso che un giovane di Ticineto, prossimo ai 19 anni, tra gennaio e marzo si era recato almeno cinque volte a vendere oggetti d’oro: catenine, ciondoli, bracciali, anelli, orecchini, per un valore di alcune migliaia di euro. All’ultima consegna è stato bloccato: aveva con sè circa 50 grammi d’oro dal quale avrebbe potuto realizzare un migliaio di euro. I poliziotti lo hanno messo alle strette e dopo qualche reticenza il giovane ha spiegato che riceveva i preziosi da ragazzini - tutti minorenni di Casale, Ticineto, Valmacca e di altri paesi - che li sottraevano in famiglia e li davano a lui che andava a venderli consegnando loro il ricavato dal quale, naturalmente, tratteneva una consistente percentuale. Un’attività molto discutibile senza però gli estremi del furto (rubare alla propria famiglia non è reato, a meno che non ci sia una specifica denuncia) o della ricettazione. Le famiglie sono state avvertite, i furti sono terminati e, dove è stato possibile, gli oggetti sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Valentino Veglio

Valentino Veglio
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!