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A Trino

Le piazze della bufera: le intenzioni toponomastiche della Giunta

La minoranza: «Gesto arrogante»; Pane: «Non sono fascista»

Da piazza Martiri dei Lager e piazza Banfora a piazza tipografi trinesi e piazza Beati Maddalena Panattieri, Beato Ogliero e Beata Arcangela Giriani. È l’intenzione dell’Amministrazione trinese guidata da Daniele Pane. E impazza la bufera nella vita politica trinese.

La minoranza “Trino futura” ha subito accusato la Giunta parlando di «un gesto arrogante e che dimostra una totale insensibilità nei confronti della tragedia della Shoah, oltre che del gemellaggio e della solidarietà tra i popoli».

Per l’opposizione e l’ex sindaco Alessandro Portinaro, «non basta certo aver individuato delle alternative di ben altro rilievo (un parcheggio e uno slargo in una zona periferica) per spostare le attuali intitolazioni alla città di Banfora, nostra gemella del Burkina Faso, o ai Martiri Trinesi dei lager, come giustificazione, che suona invece come una provocazione. Così come non è in discussione l’importanza dei Beati Trinesi o degli storici Tipografi, che riconosciamo come parte importante della nostra storia. Ma cancellare l’intitolazione di due luoghi centrali, dedicati a realtà così significative e che proprio oggi dicono molto alla nostra società è inaccettabile. È un pessimo segnale relegare a un luogo marginale il nostro legame solidaristico con una città africana, in tempi in cui tornano in auge movimenti razzisti e si esaltano atteggiamenti di chiusura e individualistici e proprio nel giorno in cui si conclude lo scambio di gemellaggio a Chauvigny, assieme agli amici di Geisenheim e alla presenza del sindaco di Banfora e di una delegazione del comune burkinabé. Ed è ancora peggio spostare, in modo sgarbato, l’intitolazione ai quattro trinesi morti nei lager nazisti, mentre in Piemonte, come in Italia e in Europa, crescono i movimenti di estrema destra, come dimostra il sequestro di un vero e proprio arsenale questa mattina a cura della Procura di Torino».

“Trino futura” conclude dicendosi disponibile a trovare soluzioni alternative senza mettere «in contrapposizione elementi della nostra storia locale con la tragedia dei lager e la cooperazione con i nostri gemelli africani».

Il primo cittadino Pane, dal canto suo, non trattiene lo sfogo sul suo profilo Facebook: «Inizio ad essere stufo di leggere dichiarazioni false e tendenziose da parte della minoranza consigliare trinese e di alcuni ultras. Stufo di riceve continui attacchi personali, mi vengono appiccicate continuamente etichette: fascista, impreparato, bamboccione, raccomandato e non vado oltre. Non sono fascista, non sono impreparato, non sono bamboccione ne tanto meno raccomandato, quindi basta».

Il lavoro di Pane e della sua squadra, secondo il sindaco, non segue «logiche di partito come è accaduto fino al giugno dello scorso anno». «Faccio l’amministratore del comune in cui sono nato e cresciuto, il comune in cui vivo e voglio cresce la mia famiglia, il comune che amo - prosegue Pane - Farò scelte giuste e scelte sbagliate, scelte che piaceranno a molti e scelte che piaceranno a pochi, ma qualunque scelta io vada a fare la faccio nell’interesse massimo di questa città, della visione di futuro che ho intenzione di dargli, grazie al mandato che mi è stato conferito dalla maggioranza dei cittadini. Non mi piego e non intendo più scendere su un terreno quello dell’offesa personale, che subisco dal primo giorno della campagna elettorale, sono stufo di questo. Se e quando ci saranno argomenti seri e di conforto la mia porta è sempre aperta il mio numero di telefono è ovunque e come detto sono sempre presente e disponibile con tutti».

Infine, il sindaco trinese annuncia che tirerà dritto: «Non mi faccio scoraggiare da niente, possono arrivare mille interrogazioni al giorno di argomenti inutili atti a solo far perdere tempo, possono uscire dichiarazioni false e esagerate su giornali e social, o ancora lettere inviate da illustri sconosciuti che sono convinti di avere la scienza infusa, ma io non mollo un centimetro e assieme alla mia squadra continueremo a cercare di render Trino e Robella migliori».


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