La Bistefani passa nelle mani della Bauli: venerdì 8 febbraio la conclusione della trattativa
La trattativa tra Bistefani e Bauli è andata in porto. L’azienda veronese, venerdì 8 febbraio, ha messo le mani su quella monferrina che per lunghissimi anni è stata una delle più importanti del settore dolciario italiano. Così la Bauli oltre a a Motta, Alemagna, Tartufone e Doria mette nel suo carnet Buondì, Girella, Yo-Yo e Ciocorì. Un giro d’affari che, secondo quando riporta “Il Sole 24ore” «con l’acquisizione di Bistefani, dovrebbe avvicinarsi ai 500 milioni di fatturato con 1.100 addetti. La multinazionale veneta ha acquisito anche lo stabilimento piemontese di Villanova Monferrato con 143 dipendenti. Insomma un pezzo del made in Italy che rimane nel nostro paese e che va a rafforzare un “peso medio” dell’alimentare italiano».
Martedì 12 febbraio un rappresentante della famiglia Bauli potrebbe già essere in stabilimento a Villanova per parlare con i dipendenti: «Prima di stilare il piano industriale c’è bisogno di verificare gli assetti organizzativi. E per questo ci vorranno non meno di sei mesi» ha detto in un’intervista a “Il Sole”.