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Sabato 31 maggio
Cittadinanza onoraria di Cella Monte a Enzo Bianchi
Alle 18 all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni

L’amministrazione del sindaco Maurizio Deevasis consegnerà sabato 31 maggio, alle 18, all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, la cittadinanza onoraria a padre Enzo Bianchi «per il suo straordinario impegno nella promozione dei valori di pace, dialogo e unità tra i popoli e le fedi». Alla cerimonia farà seguito, la conversazione fra il religioso e la giornalista Silvana Mossano.
Il conferimento dell’onorificenza al fondatore della comunità monastica di Bose ha incassato ad aprile l’ok unanime del Consiglio comunale: «Padre Bianchi ha dedicato la propria vita a diffondere un messaggio di amore e di speranza, favorendo l'incontro e il dialogo ecumenico e interreligioso – si legge nella delibera di motivazione - Attraverso la sua opera di scrittore, teologo e guida spirituale, ha saputo offrire riflessioni profonde e originali che hanno arricchito il panorama culturale e religioso italiano e internazionale. La sua testimonianza di vita e il suo impegno per una Chiesa inclusiva e aperta alle istanze del mondo moderno hanno ispirato migliaia di persone, rendendolo un punto di riferimento per chiunque sia in ricerca di autenticità spirituale e di fraternità universale».
Padre Enzo Bianchi vanta, peraltro, un legame strettamente personale con la comunità cellese: rimasto orfano in giovane età, fu accudito da due abitanti del paese.
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