Cordoglio in Diocesi per la scomparsa di don Busto

Canonico della Cattedrale ed ex direttore de "La vita casalese"

di Mattia Rossi

La Diocesi e la città di Casale sono in lutto per la morte di mons. Pier Paolo Busto - anche se per tutti era "don" - deceduto all'Hospice Zaccheo oggi, giovedì 7 luglio, all'età di 80 anni, compiuti lo scorso mese, dopo una rapida e fulminea malattia.

Don Busto, nato a Casale il 17 giugno 1942 e tra i sacerdoti più noti in città ma anche nel comprensorio, direttore per 40 anni del settimanale diocesano "La vita casalese", era stato ammesso agli ordini sacri nel 1968 e ordinato sacerdote nel 1971 dal vescovo Carlo Cavalla. In quello stesso anno aveva conseguito la licenza in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana.

Tra i suoi primi incarichi pastorali, dal 1973, don Busto era stato insegnante di religione a Torino e poi a Casale: all'Istituto Sobrero (1974), al Liceo Scientifico Palli (1975) e all'Istituto Leardi (1992). Dal 1977 al 1982 era stato parroco di Frassineto e dal 1991 a oggi rettore della chiesa di San Paolo di Casale. Dal 2011 al 2020 era stato anche rettore del santuario di Pozzo Sant'Evasio.

In curia, don Busto era stato segretario della Caritas diocesana e successivamente direttore dal 1994 al 2012; dal 1982 era direttore della "Vita casalese" (dal 2009 anche de "La grande famiglia") e, dal 1992, responsabile diocesano per le comunicazioni sociali: cariche mantenute fino a poche settimane fa quando aveva rassegnato le sue dimissioni ed era stato sostituito da Mauro Facciolo.

Sempre come incarichi di curia, il sacerdote casalese era stato amministratore in diversi enti diocesani (Arciconfraternita SS. Trinità, Opera educativa San Filippo, Villa Serena, Opera Apostolato Mariano), incaricato diocesano per il Sovvenire dal 1990 al 2019 e consigliere dell'Istituto Diocesano Sostentamento Clero dal 2011 al 2020.

Come detto, a don Busto era stata conferita la dignità di monsignore "cappellano di Sua Santità" dal 2012 ed era canonico del Capitolo della Cattedrale dal 1988 passato a emerito nel 2017.

Il rosario sarà recitato venerdì 8 alle ore 21 in Duomo dove sabato alle ore 15 si celebrerà il funerale. Sabato sarà allestita anche la camera ardente, dalle 10 alle 14.30, nel Salone dell’Immacolata presso la redazione del giornale in piazza Nazari di Calabiana 1.