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Il "Parco delle Donne" a Trino nella zona del Poetto

Un’area del Parco del Po ripulita negli ultimi anni grazie ad un bando europeo.

Nei giorni scorsi si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del “Parco delle Donne”, dedicato ad una partigiana e antifascista come Chiara Massimello, una ricercatrice come Rita Levi Montalcini e una donna vicina agli ultimi del mondo come Madre Teresa di Calcutta.

Il tutto è avvenuto nella zona del Poetto, un’area del Parco del Po ripulita negli ultimi anni grazie ad un bando europeo. Non si tratta di una scelta scontata, in questo tempo in cui l’impegno verso gli altri, l’intraprendenza femminile e la lotta delle donne per la libertà sono messe a dura prova, nella quotidianità come sulla scena pubblica e politica. Insieme al sindaco di Trino Alessandro Portinaro e ad altri componenti della Giunta tra cui l’assessore alle pari opportunità Patrizia Massazza, sono intervenuti gli ospiti della giornata: Elisa Malvestito, ricercatrice storica; Bice Fubini, già professoressa ordinaria di chimica generale ed inorganica dell’Università di Torino; suor Giuliana Galli, sociologa e volontaria del “Cottolengo”.

L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Trino in collaborazione con l’ANPI di Trino e l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea di Vercelli e Biella. Ad allietare la cerimonia ufficiale e il pomeriggio c’era anche la banda musicale “Giuseppe Verdi” di Trino.

L’area era stata recuperata grazie a un progetto presentato alla Regione Piemonte dal parco del Po e sostenuto dal Comune di Trino e finanziato con la misura 227 del Piano di Sviluppo Rurale.

Sono state fatte opere di diradamento e piantumazione di nuovi alberi, di pulizia dell’area, sono state posizionate attrezzature per pic-nic e grigliate e sono stati tracciati nuovi sentieri che possono essere percorsi sia a piedi che in bici.


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Marco Imarisio

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