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  • 20 settembre 2017
  • Casale Monferrato

Mons. Luigi Bettazzi apre "Cantiere Speranza" a Casale

Questa sera, mercoledì 20 settembre, alle ore 21 nella Biblioteca del Seminario di piazza Nazari di Calabiana 1

Il programma 2017-2018 di “Cantiere Speranza”, dedicato al prossimo Sinodo dei Giovani e alla Bibbia, si apre con la prestigiosa testimonianza dell'ultimo vescovo italiano presente al Concilio, mons. Luigi Bettazzi (Treviso, 1923), sul tema “Bibbia, Concilio e Giovani”. La serata, che si terrà mercoledì 20 settembre, alle ore 21 nella Biblioteca del Seminario (Piazza Nazari di Calabiana 1), sarà l’occasione per testimoniare a mons. Alceste Catella il forte sentimento di amicizia e di ringraziamento.

Durante la presentazione dell'iniziativa il vicario generale don Giampio Devasini, ha sottolineato l’organicità del programma, da seguire dall’inizio alla fine e, alla luce del recente convegno pastorale, l’importanza per i giovani della questione identitaria e di quella relazionale, imparando a “camminare insieme”.

Per il responsabile della Pastorale della Cultura Riccardo Calvo, invitare un grande personaggio come il vescovo emerito di Ivrea a parlare ai giovani del Concilio vuol dire anche dire un grazie sincero al nostro vescovo Catella, che ha creduto nel progetto di “Cantiere Speranza”, lo voluto per primo e proposto in tempi molto difficili, sostenendo con la sua presenza le iniziative che hanno ottenuto una positiva attestazione di interesse da parte della città.

Edda Gastaldi, del Servizio diocesano per la Pastorale della Cultura, ha tracciato la biografia culturale di mons. Bettazzi, a partire dalla lunga frequentazione della nostra città negli anni Novanta, dalla sua partecipazione al Concilio Vaticano II, al quale si ispira costantemente papa Francesco nella proposta di riforma della Chiesa, e infine all’importanza di indirizzare il mondo giovanile verso il richiamo della vita e il senso del divino.

Don Samuele Battistella, responsabile del Servizio per la Pastorale scolastica, ha brevemente delineato le caratteristiche della mostra curata da mons. Luciano Pacomio, sottolineando che è la risposta alla richiesta dell’Assemblea diocesana che si è tenuta nello scorso mese di giugno, presieduta dal vescovo Catella, che ha rivolto un invito alla collaborazione tra gli uffici pastorali.

Per il responsabile del Servizio per la Pastorale dei Giovani, don Marco Durando della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù al Valentino, che da giovane salesiano a Foglizzo ha conosciuto mons. Bettazzi, allora vescovo di Ivrea, si tratta dei primi passi che segnano l’inizio di un cammino in cui è indispensabile credere di più nella cultura e, soprattutto, intercettare non solo i ragazzi, ma anche i giovani, spesso presi dalle preoccupazioni universitarie. Ha concluso l’incontro il forte invito, rivolto dal vicario don Devasini, al discernimento pastorale nel confronto con la cultura per rinnovare la Chiesa e la Società.


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