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Fonti rinnovabili

È attiva la comunità energetica nel Monferrato degli Infernot

Il progetto della "Solar Valley" per 14 enti del territorio

I sindaci di Sala Monferrato e Ottiglio che hanno lanciato l'iniziativa

La Comunità Energetica Rinnovabile “Valle dei Frati - Monferrato degli Infernot” è operativa dal 5 aprile 2025 ed è attualmente in fase di validazione definitiva presso il Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Esordita grazie all’iniziativa dei Comuni di Ottiglio e Sala Monferrato, la CER coinvolge oggi ben 14 enti situati nell’area servita dalla cabina primaria di Cerrina Monferrato: Camagna, Casorzo, Cella Monte, Cerrina, Frassinello, Mombello, Murisengo, Odalengo Grande, Olivola, Treville, Vignale e Villadeati.

Il progetto, sostenuto dall’Associazione “Solar Valley” ETS, che agisce come referente tecnico e organizzativo, genererà a breve benefici per centinaia di famiglie. Nella fattispecie, i paesi aderenti, senza aver dovuto sostenere alcun investimento o impegnare le proprie superfici a disposizione, puntano a compensare il 100% dei consumi elettrici attraverso energia rinnovabile e prodotta localmente. 

Ad oggi, la CER dispone di 482 kW di potenza da impianti rinnovabili riconosciuti, cui corrispondono 301 punti di consumo per un totale di 1.248 kW di potenza impegnata. Con l’entrata in funzione dei nuovi impianti finanziati tramite il PNRR (che copre il 40% dell’investimento), le potenze disponibili cresceranno ulteriormente, consentendo una più ampia compensazione dei consumi. I Comuni partecipano non solo con un ruolo istituzionale, ma anche con un apporto diretto in termini di energia: 485 kW di potenza impegnata provengono infatti da utenze pubbliche, pari al 38% dell’intera configurazione.

Assume, quindi, una certa rilevanza l’interesse delle singole realtà amministrative, non solo in termini istituzionali, ma anche per il contributo energetico diretto che apportano alla Comunità Energetica. 

Cella Monte, Ottiglio, Sala, Frassinello e Mombello, le prime ad aver abbracciato l’iniziativa, si distinguono per una significativa presenza di POD. Allo stesso tempo Olivola spicca per la più alta percentuale di POD per abitante, mentre Cerrina Monferrato concentra gran parte della potenza privata in pochi impianti (oltre 463 kW). 

Cifre che mostrano ampie prospettive di espansione, soprattutto nei borghi di più recente adesione, e confidano nell’ulteriore allargamento di firme fra produttori e consumatori.

La configurazione conta nel margine di crescita, sia grazie all’adesione di nuovi Comuni che alla progressiva partecipazione di cittadini, imprese e produttori. 

I margini di espansione sono ampi, soprattutto nei territori aggregatisi più di recente. Grazie agli incentivi erogati dal GSE – tra cui la Tariffa Incentivante Premio (TIP) e il Contributo di Valorizzazione – la comunità energetica potrà contare su flussi economici stabili, con erogazioni mensili anticipate e un bilancio consuntivo annuale.

Soddisfatti i sindaci di Sala, Mario Melotti, e di Ottiglio, Massimo Pasciuta, tra i pionieri del progetto: «Siamo giunti al traguardo di un progetto importante e complesso. In questi anni in cui i costi energetici salgono notevolmente, il nostro modello promuove autoproduzione e condivisione di energia pulita portando benefici e vantaggi ai cittadini ed alle aziende sul territorio». 


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Maura Foltran

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