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Commedia partenopea

“Miseria e nobiltà”: l'opera di Scarpetta al Civico di Moncalvo

Resa celebre dal film di Mario Mattioli e interpretata da Totò e Sophia Loren

Torna a Moncalvo l’apprezzata Compagnia Masaniello. Sabato 26 febbraio, ore 21, appuntamento al teatro Civico di piazza Garibaldi per “Miseria e Nobiltà” del celebre commediografo napoletano Eduardo Scarpetta. L’opera del 1887, resa celebre dal film di Mario Mattioli e interpretata da Totò e Sophia Loren e recentemente celebrato e riportato alla ribalta anche dal regista Mario Martone con il film “Adesso rido io”, narra della povertà di quella parte del popolo napoletano che s’ingegna per tirare a campare.

Pasquale il salassatore (che in questa interpretazione chiameremo Felice Paglietta), convive sotto lo stesso poverissimo tetto, insieme alla moglie Concetta e alla figlia Pupella, con Feliciello Sciosciammocca, la convivente di questi Luisella e il piccolo Peppiniello. Stremati dalla più nera indigenza, su invito di Eugenio, un ricco rampollo della nobiltà partenopea, si prestano a inscenare un’improbabile finzione, interpretando i componenti della famiglia del giovane blasonato, nel comicissimo tentativo di convincere Gaetano Semolone, un ingenuo ex cuoco arricchitosi grazie ad una inaspettata eredità, ad acconsentire alle nozze con la figlia Gemma.

“Miseria e Nobiltà” è una commedia molto divertente, piena di verve e d’intrighi, che evoca appieno la tradizione dei canovacci della commedia dell’arte, con scambi di persone, travestimenti e l’arte di arrangiarsi tipica napoletana. Questo classico di Scarpetta, nell’adattamento del regista Alfonso Rinaldi è un vortice inarrestabile di crescente e travolgente comicità.


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Valentino Veglio

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