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Siltal, ok all'anticipo della cassa. Lunedì l'ufficializzazione del nuovo assetto societario

Slitta di qualche giorno l'ufficializzazione dei nuovi assetti societari di Siltal, che avrebbe dovuto essere resa nota ieri, giovedì. Una ufficializzazione che chiarirà non soltanto chi sono gli investitori inglesi di cui si è parlato nelle ultime settimane, ma anche, si auspica, l'entità dell'operazione, il ruolo dell'ex proprietà (uscirà completamente, come recitano le indiscrezioni, o conserverà quote minori?), e soprattutto l'entità delle risorse necessarie a dare corpo ai progetti di rilancio che finora sono stati frenati, probabilmente, dalla mancanza di adeguate risorse. E infine – ovviamente - la localizzazione delle produzioni e i livelli occupazionali. Che è l'aspetto che sta a cuore a centinaia di famiglie provate da anni di timori, incertezze e notizie contraddittorie. Tutto rinviato a lunedì – pare - per coordinare l'informazione in modo uniforme con tutte le testate economiche e gli organi di informazione locali e nazionali. Per quanto riguarda invece la fideiussione richiesta dalla Provincia alla Siltal per erogare l'anticipo di cassa integrazione martedì è avvenuto il perfezionamento e quindi - nel giro di qualche giorno - verranno erogati gli anticipi. La Provincia già da una decina di giorni aveva deliberato (sia a livello di comitato tecnico sia di giunta) e quindi la pratica dovrebbe essere piuttosto veloce. E anche le risorse – 300 mila euro - erano state accantonate. Lunedì 12 dovrebbero pertanto essere pagati gli stipendi e – entro la prossima settimana - gli anticipi delle mensilità di febbraio e marzo, forse anche di aprile. Tutto ciò in attesa che sia concesso dagli ispettorati del lavoro il via libera al secondo semestre di cassa integrazione, dopo le verifiche sull'attuazione del piano svolte nelle scorse settimane. Ma il ritardo che si registra da parte dell'ispettorato di Vicenza è un indice preoccupante? Il manager di Siltal Evasio Novarese assicura di no: «La verifica è stata positiva perché la realizzazione del piano è in molti casi più avanzata del previsto, quindi siamo tranquilli». Azienda e sindacati hanno sollecitato l'ispettorato del lavoro di Vicenza e il provvedimento – dice Anselmo – «ci risulta essere di fatto alla firma». Oggi rientrano 160 lavoratori Intanto la produzione prosegue, sia pur a ranghi ridotti. Oggi, venerdì, tuttavia, spiega Tonio Anselmo, Cisl, dovrebbe rientrare un numero consistente di lavoratori. Tutto ciò – pare - proprio grazie all'operazione di riassetto societario che ha portato risorse economiche fresche. Il 3 luglio invece comincerà la produzione delle nuove asciugatrici, frutto degli investimenti fatti nei mesi scorsi. Mentre il 14 maggio si svolgerà un incontro a Roma fra Siltal spa e sindacato che servirà proprio a illustrare dello lo stato di avanzamento dei piani.

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Lorena Balbo

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