Processo Tubi Gomma: l'accusa chiede due anni di reclusione per la titolare dello stabilimento

di b.c.

Due anni di reclusione. È la richiesta di condanna avanzata dal p.m. Valeria Fazio nei confronti di Marisa Betti, 83 anni, titolare della Tubi Gomma di Mirabello, imputata di omicidio colposo, lesioni personali e inadempimenti per la sicurezza nell’ambiente di lavoro nella sua azienda. Il processo alla Betti riguardava la morte di tre dipendenti che contrassero il mesotelioma pleurico: Gianfranco Ceccato, Giorgio Malavasi e Silvano Pacella; altri operai dell’azienda si ammalarono di asbestosi dopo aver lavorato per diversi anni negli stabilimenti di Casale e Mirabello. Il processo è andato avanti per molte udienze e per due casi di morti per mesotelioma è già scattata la prescrizione: infatti la richiesta di condanna è valida solo per Silvano Pacella. Chiesta l’assoluzione per le lesioni personali. Per i difensori - gli avvocati Luca Gastini di Alessandria e Giovanni Lageard di Torino - l’imputata va assolta perchè il fatto non sussiste. Secondo i legali non è provato che i lavoratori si siano ammalati lavorando nell’azienda. Il giudice Enrica Bertolotto emetterà la sentenza il 2 marzo prossimo.