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A Moncalvo

Un anno intenso per il museo aleramico

Dopo un 2021 di tante iniziative

Giancarlo Boglietti. Curatore della mostra Labar al Museo Civico di Moncalvo

Il Museo Civico di Moncalvo traccia il bilancio dell’anno appena concluso e inizia a pensare ai prossimi appuntamenti del 2022. “E’ stato un anno intenso” – spiegano da Aleramo Onlus, l’associazione culturale che ha in gestione il museo moncalvese e che ha terminato nello scorso dicembre il calendario di eventi e mostre previsto presso il Museo Civico dove, proprio nell’autunno, è andata in scena anche una nutrita scaletta di appuntamenti letterari e di riflessione su temi storici, artistici e culturali. A concludere il cartellone di esposizioni artistiche è stata la mostra dedicata al noto Labar dal titolo evocativo "Nostalgia del mare" e inserita nel programma in segno di omaggio alla città siciliana di Patti, vincolata da un gemellaggio recentissimo con Moncalvo.

“E se da poco si sono conclusi gli eventi, fervono però già le attività di programmazione e progettazione per il 2022 che prevedono, come di consueto, alcune mostre presso il polo museale moncalvese e molte attività collaterali tra le quali, oltre ai pomeriggi culturali del progetto Block Notes con presentazioni librarie, simposi, incontri e tante altre novità, anche iniziative da svilupparsi con il coinvolgimento delle scuole cittadine e del circondario”, proseguono da Aleramo Onlus.

Continuano inoltre i lavori di riorganizzazione delle sale museali per rendere più fruibili i percorsi e la comprensione delle opere. Si prospettano moltissime novità all’orizzonte che saranno presentate dopo il rendiconto di fine anno e del progetto Museo Aperto 2022 per l'approvazione dell'amministrazione comunale. Sono risultate di interesse le ultime presentazioni di libri, tra cui il volume del giornalista Mattia Rossi “Ezra Pound e la musica – da Omero a Beethoven” e il testo presentato in occasione della Fiera del Bue Grasso di Moncalvo dal titolo “Il bue nella storia dell’uomo e nella tradizione del Piemonte” di Franco Guarda, Davide Biagini e Franco Solito a cui han partecipato molte persone. Da ricordare in modo particolare, inoltre, l’incontro con il testo storico "Per donna ch'iosij" di Anna Maria Ronchi con la quale si è già immaginato un percorso di collaborazione in unione con due giovanissimi protagonisti secondo la mission dell'associazione.

“Siamo lieti – conclude la presidente di Aleramo Onlus Maria Rita Mottola che cura il museo insieme a Giancarlo Boglietti - che le nostre offerte culturali siano sempre di grande pregio: così abbiamo con piacere ascoltato l'amica Vittoria Longoni parlare del saggio presentato a Moncalvo il 3 dicembre nella trasmissione ‘Uomini e profeti’ di Radio 3". Speriamo di poter sempre garantire il piacere della cultura ai nostri amici e soci. Ringraziamo doverosamente per la fiducia e il sostegno il sindaco Christian Orecchia, il vice Andrea Giroldo e l'amministrazione tutta e la Regione Piemonte per la collaborazione e il contributo fattivo alla nostra associazione, gli amici e tutti coloro che ci seguono e partecipano alle nostre iniziative, augurandoci un nuovo ed entusiasmante inizio".


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