La presentazione del libro "Vignale si racconta"

Il libro è frutto della collezione di oltre 40 registrazioni e decine di fotografie

di Paolo Giorcelli

Nuovo progetto per il locale Club Unesco “Monferrato degli Infernot”, oggi presieduto da Alberto Maffiotti. Sabato alle 17.30, in Aula Cavour l’associazione presenterà al pubblico “Vignale si racconta”, volume curato da Emanuela Bassignana e Patrizia Monzeglio, il cui lavoro di raccolta e selezione del materiale è iniziato un anno fa.

Nel corso dell’incontro, cui parteciperà il sindaco Tina Corona, sarà anche proiettato il filmato realizzato per l’occasione dal Club Unesco sulla base delle riprese video di Franco Olivero.
Volume e clip sono il risultato di un lungo lavoro, intrapreso dai volontari e dalle volontarie del Club che hanno voluto dar vita ad un archivio digitale registrando i ricordi della vita del paese fra gli anni ‘50 e gli anni ‘70. Non si tratta, tuttavia, di una ricostruzione storica ma del recupero della memoria collettiva attraverso le testimonianze di chi aveva vissuto a Vignale in quegli anni.

Il libro è frutto della collezione di oltre 40 registrazioni e decine di fotografie: un percorso storico-visivo in grado di attraversare le principali vie del borgo, restituendo così uno spaccato della vita di allora con i suoi negozi, le botteghe degli artigiani, i personaggi, i luoghi di ritrovo, le abitudini. Attorno alle varie attività negli anni ‘50-‘60 ruotava la vita della comunità, ma già alla fine degli anni ‘70 buona parte di questi esercizi risultavano scomparsi, una perdita figlia dei nuovi modi di vivere dell’Italia che si apriva agli anni Ottanta.

Le curatrici del volume, Emanuela Bassignana e Patrizia Monzeglio, hanno ricostruito in una mappa la collocazione dei luoghi citati dagli intervistati. Le cartine del concentrico di Vignale e della frazione di San Lorenzo, artisticamente disegnate dalla vignalese Marina Bussa autrice anche del disegno di copertina, sono allegate al libro.

Il progetto “Vignale si racconta”, pensato proprio per far riaffiorare memorie che rischiano di perdersi nell’oblio degli anni - scrive Alberto Maffiotti, Presidente del Club Unesco, nella prefazione del libro - assume anche, inconsapevolmente, il ruolo di ricucire culturalmente storie di vita quotidiana del Monferrato Casalese con quelle più note e raccontate delle Langhe.

Arricchito dalle poesie di Maria Rosa Dell’Angelo, Mirella Rossi e Alberto Buracco, il racconto del Monferrato prende così forma per essere conosciuto e tramandato. Dedichiamo questo libro ai nostri genitori e ai nostri nonni – affermano le curatrici nell’introduzione all’opera - protagonisti di quella stagione della vita che qui abbiamo voluto ricostruire, e ai nostri figli e nipoti, se un giorno avranno il desiderio di leggere queste pagine, così come si sfoglia un album di famiglia.