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  • 16 novembre 2013
  • Casale Monferrato

Ladri in azione, senza tregua: a Terranova trafugati 4mila litri di gasolio e vino da una tenuta

Tre furti tra fine ottobre ed inizio novembre in frazione Fabiano di Solonghello, nelle seconde case di persone che vi si recano solo saltuariamente durante l’anno. Una frazione abitata da pochi residenti dove, attualmente, vi è il timore che altri furti siano stati messi a segno in quel periodo, ma che i proprietari residenti altrove, ancora non ne siano venuti a conoscenza. Dalle prime segnalazioni le indagini hanno portato i Carabinieri di Cerrina a denunciare a piede libero per ricettazione un muratore di 32 anni, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, D.G.B., residente a Palazzolo Vercellese. Dalle abitazioni derubate sono stati trafugati soprammobili, quadri e piccoli arredi, parte dei quali rinvenuti nella casa del muratore, alcuni dei quali già restituiti al legittimo proprietario. Tra questi un dipinto di olio su tela, un ritratto realizzato nel 1928 dal pittore casalese Gino Mazzoli e un orologio antico da tavolo, trafugato da un’abitazione diversa da quella in cui è stato rubato il quadro.Le indagini sulla vicenda sono ancora in corso e sono tese ad accertare la possibile collaborazione di altre persone nella commissione dei furti. Un altro furto è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì lungo la SP590 della Valcerrina in località Gaminella. Ancora una volta è stata presa di mira la falegnameria “Il Cerro”, una società cooperativa che ha sede ancora nel territorio di Cerrina e di cui è presidente il cerrinese Ermite Redi. I soliti ignoti hanno portato via una Land Rover parcheggiata nell’azienda. Già in passato vi erano state intrusioni nella falegnameria, ma erano state rubate solamente le monete dal distributore automatico di bevande. Sempre stanotte ladri in azione anche nella tenuta Grangia di Terranova: è la terza visita che i titolari dell’azienda ricevono nel giro di un mese. E come nelle precedenti occasioni hanno prelevato il gasolio dalla cisterna per le macchine agricole, circa 4mila litri, in parte “succhiati” anche da una mietitrebbia. I malviventi si sono portati via anche alcune damigiane di vino che hanno trovato nella ricognizione del deposito.