Al "Ladies Day" di Ascot anche una spettatrice monferrina

Insieme a un gruppo di amiche britanniche

Chiara Gaviati (a sinistra) alla corsa di cavalli più famosa al mondo, anche celebre per le parate di star

di Andrea Mombello

Royal Ascot, la gara di cavalli più conosciuta nel Regno Unito e nel mondo, la prima senza la regina Elisabetta II, con Re Carlo III al debutto.

Per la cronaca questa edizione ha anche regalato particolare soddisfazione ed emozione ai reali inglesi quando Desert Hero, il cavallo della Regina Elisabetta ereditato dal figlio, contro ogni pronostico ha vinto il premio premio King George V Stakes aggiudicandosi il montepremi di 50mila sterline. Ma tra corse e glamour abbiamo scoperto che tra il pubblico, durante il giovedì del “Ladies Day”, c’era anche una monferrina insieme a un gruppo di amiche britanniche, che ci ha raccontato le emozioni di una giornata ad Ascot.

Chiara Gaviati era infatti presente nel momento in cui la nuova coppia reale, a bordo di una carrozza, è passata davanti ai suoi occhi: «È stata un’esperienza molto piacevole e interessante. Gli inglesi non finiranno mai di stupirmi, riescono a mettere in piedi gli eventi più glamorous del mondo, per poi… finire tutti un po’ più “allegri” sui prati. Queste cose non si vedono mai nei servizi televisivi, ma fidatevi succedono! A parte questo, che è sociologicamente curioso, sono stata a meno di tre metri dal re e dalla regina, e da Princess Anne, che io stimo tantissimo. Incredibile! È stato molto commovente l’applauso scrosciante, quando poco prima che entrassero i sovrani, hanno mostrato un video sul lungo rapporto tra la regina Elisabetta e Royal Ascot. E poi proprio quel giorno uno dei cavalli della regina, ereditato ora da Carlo, ha vinto una delle corse! Una giornata davvero “busy”! ».

E sul rapporto con la Gran Bretagna?: «Sono molto legata al Regno Unito, prima per lavoro, ora per affetti e passioni personali che lì sono molto più sviluppate che da noi. Diciamo che negli anni ho assistito a quasi tutte le manifestazioni classiche della Season britannica: Wimbledon, the Henley Royal Regatta, Goodwood, solo per citarne alcune. Anni fa, quando lavoravo per una società di relazioni pubbliche italo-inglese, ho avuto l’onore di partecipare a una raccolta fondi benefica organizzata da Elton John e David Furnish, a casa loro! Io accompagnavo ospiti dall’Italia, ed era atteso anche il Principe di Galles, l’attuale sovrano, che poi non era potuto arrivare all’evento. Ma mi sono rifatta la settimana scorsa alle corse!».