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Martedì 9 settembre

A Fausto Ricci il premio alla memoria dell’associazione "Don Dante Caprioglio"

Numerose le testimonianze durante l'incontro

Si è svolta martedì 9 settembre, nella Sala consiliare del Comune di Borgo San Martino, la cerimonia di consegna del premio alla memoria conferito dall’associazione "Don Dante Caprioglio" Ets in ricordo del professor Fausto Ricci, figura di riferimento nella storia sportiva dell’US San Carlo, nell’Amministrazione Comunale e nel percorso educativo del Collegio San Carlo.

Il riconoscimento è stato consegnato alla famiglia nel corso di una serata che ha visto una partecipazione ampia e autenticamente sentita: familiari, amici, ex colleghi, dirigenti sportivi, compagni di leva e numerosi sindaci del territorio si sono stretti attorno alla memoria di un uomo che ha saputo tessere legami profondi e duraturi.

Ad aprire la cerimonia è stato il sindaco di Borgo San Martino, Fabio Zavattaro, che ha dato il benvenuto ai presenti a nome della comunità ospitante.

È quindi intervenuto il sindaco di Mirabello Monferrato, Marco Ricaldone, paese dove Fausto Ricci ha vissuto dopo il matrimonio, ricordando aneddoti di gioventù che hanno sottolineato lo spessore umano del prof Ricci.

Ha poi preso la parola il sindaco di Casale Monferrato, Emanuele Capra, che ha raccontato della stima, dell’amicizia e del legame con Ricci, rafforzato dall’amicizia con le figlie, compagne di studi nel periodo intenso e formativo dell’università.

A seguire, Gabriele Ferraris, presidente dell’associazione "Don Dante Caprioglio", ha spiegato le motivazioni del premio, ricordando che fare memoria, in contesti come questo, significa anche tenere vivo un modello educativo e umano.

La serata è proseguita con un ricordo a cura di Gilberto Zavattaro, amico personale del premiato, che ha saputo restituire con discrezione le tappe salienti di una vita vissuta con coerenza e stile.

Poi la parola è passata a Luciano Todeschi, che ha rievocato momenti di gioventù e di vita, trascorsi proprio con Fausto.

A chiudere gli interventi è stato Giovanni Serazzi, per moltissimi anni presidente dell’US San Carlo, il quale ha evidenziato la personalità di Fausto Ricci. Di come abbia sempre messo al primo posto “il rispetto”  per le persone, oltre alla profondissima stima che proprio don Dante nutriva nei suoi confronti.

«Fausto – ha ricordato Serazzi – era una di quelle persone capaci di scegliere le parole giuste, con delicatezza e rispetto. Non parlava mai a sproposito, e non feriva mai. Era attento alle persone, e questo è ciò che oggi manca di più.»

«Con questo premio – ha dichiarato Ferraris – vogliamo restituire qualcosa a chi ha dato tanto. Fausto Ricci è stato un esempio di coerenza, impegno e stile. Siamo felici di aver potuto ricordarlo nel modo più semplice ma vero: attraverso le voci di chi lo ha conosciuto e voluto bene».


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