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  • 12 novembre 2019
  • Casale Monferrato

L'analisi di Confagricoltura

«Annata agraria condizionata dal clima, con produzioni mediamente scarse ma di qualità»

Si chiude un’annata anomala sotto il punto di vista climatico, con raccolti buoni per quanto riguarda i cereali e la soia, mentre le produzioni orticole e frutticole si sono rivelate abbastanza scarse, così come la vendemmia che farà registrare un meno 15-20% di uva rispetto al 2018.

Lo fa sapere Confagricoltura Piemonte, tracciando l’andamento dell’annata agraria 2019: «Buon andamento del comparto avicolo (uova, polli e tacchini) e la sostanziale tenuta del prezzo del latte alla stalla e dei bovini da carne. Buono l’andamento dei prezzi nel comparto suinicolo, mentre per l’apicoltura è un’annata da dimenticare».

Per quanto riguarda il fronte politico Confagricoltura apprezza «la recente piena assunzione di responsabilità da parte della Giunta regionale, che ha manifestato l’intenzione di porre mano all’impianto del PSR per far sì che si possano erogare, entro i tempi previsti, tutte le risorse assegnate al Piemonte, mentre lamenta ancora l’inerzia delle istituzioni per quanto riguarda i danni arrecati della fauna selvatica. Confagricoltura apprezza l’istituzione del tavolo regionale “Il cibo è salute” e le iniziative per la semplificazione dei percorsi amministrativi».

L’associazione continua a chiedere «un impegno puntuale per la manutenzione del territorio, per la valorizzazione delle produzioni, per l’internazionalizzazione dei mercati e per la realizzazione e il completamento delle infrastrutture viarie e digitali».


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