I festeggiamenti di San Massimo, patrono di Valenza

Apertura dell'anno giubilare in occasione dei 400 anni del Duomo

di Massimo Castellaro

In occasione dei festeggiamenti di San Massimo avrà luogo l’apertura dell’anno giubilare in occasione dei 400 anni del Duomo. Sabato 28 gennaio alle ore 18, in Santa Maria Maggiore, sono previsti i primi vespri solenni e la presa di possesso dei nuovi canonici, seguiti, alle ore 18,30, dalla celebrazione di una messa con l’esposizione delle reliquie di San Massimo, vescovo e martire, patrono di Valenza.

Domenica 29 gennaio alle ore 10 avrà luogo il rito della benedizione dei ceri fioriti nella sala consiliare del Comune, alle ore 10,30 il rito di apertura della Porta Santa seguito dalla Santa messa pontificale presieduta dal vescovo di Alessandria Guido Gallese. Alle ore 13 è previsto un rinfresco all’oratorio ‘don Luigi Frascarolo’ e alle ore 18, in chiesa, i secondi vespri solenni. Il Santo Padre, per il tramite della Penitenzieria Apostolica, ha infatti disposto l’indizione di un anno giubilare speciale per la città di Valenza, con la concessione di una speciale indulgenza per chi parteciperà devotamente alle celebrazioni (da chiedere per se o per i cari defunti).

In vista di questa ricorrenza storica, domenica 29 gennaio si celebrerà, in mattinata, soltanto la messa delle 10.30 in Duomo. Gli orari delle messe per domenica 29 gennaio, oltre a quella mattutina, saranno i seguenti: 16.30 Monte Valenza e Rivarone; ore 17 Sacro Cuore e Madonnina, ore 17.30 Sant’Antonio, ore 18 Vespri in Duomo dove verranno celebrate Sante messe sia alle 18.30 che alle 21,15. Le intenzioni delle messe segnate per domenica 29 verranno trasferite nelle messe pomeridiane e ripetute anche la domenica 5 febbraio durante il solito orario.

Le celebrazioni proseguiranno per tutto l’anno giubilare e le reliquie del Santo rimarranno esposte: ogni due domeniche inoltre le categorie sociali, economiche, religiose che concorrono al bene della comunità valenzana renderanno omaggio con l’offerta di un cero durante la celebrazione giubilare. Intanto dopo la messa di domenica scorsa, sul piazzale della chiesa, ha avuto luogo la benedizione degli animali in onore a Sant’Antonio Abate.