"Acquedotto" al lavoro: sostituzioni di tratti di rete idrica e fognaria
«Non abbiamo mai interrotto gli investimenti anche se i tempi meno propizi ci impediscono di poter attuare maggiori interventi di ammodernamento sulla rete». Aldo Quilico, presidente del Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato, in queste settimane di grandi consumi idrici nei 101 Comuni facenti parte del Consorzio con sede a Moncalvo, relaziona sullo stato delle opere di ammodernamento della rete acquedottistica che serve il territorio Casalese, nord astigiano propagandosi anche nei comuni dell’immediata cintura torinese.
Nel 2014, il cui esercizio è stato recentemente chiuso e approvato dall’assemblea, gli interventi più significativi in materia di manutenzione straordinaria hanno riguardato la sostituzione di tratti di rete idrica per circa 6.725 metri e opere di sostituzione di tratti di rete fognaria per una lunghezza approssimativamente calcolata in 1.644 metri.
Inoltre sono stati realizzati tredici nuovi impianti di telecontrollo dei quali dieci relativi alla protezione catodica delle condotte mentre in altri due impianti si è proceduto all’implementazione del telecontrollo.
Anche nel settore depurazione si è provveduto alla realizzazione di sei nuovi impianti: «La Regione ci chiede di effettuare migliorie proprio sul piano della depurazione e talvolta molti interventi risultano alquanto costosi in proporzione all’incasso che l’ente ha dagli utenti che beneficiano dell’intervento».
Quilico cita esempi come quello delle opere previste a Baldichieri, nell’astigiano, dove è prevista una spesa di circa 500 mila euro su un territorio che serve 1.200 abitanti.
Per avvicinarci di più al Monferrato, altri interventi in fase di attuazione sono anche quelli di Montiglio Monferrato e Cocconato dove si lavora al miglioramento dell’impianto di fitodepurazione.
Inoltre si sta provvedendo all’individuazione di nuovi interventi necessari.
Sul fronte del patrimonio del Consorzio a settembre riprenderanno anche i lavori di restauro del Palazzo Cissello, immobile storico adiacente la sede del Consorzio e acquisito negli scorsi anni dallo stesso ente. Entro fine anno è prevista l’ultimazione delle opere mancanti ossia gli interni e i serramenti.