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  • 30 gennaio 2016
  • Casale Monferrato

Tenta furto: scoperto, fugge e si nasconde nel cespuglio

Un giovane albanese è stato arrestato in flagranza di reato mentre tentava di rubare su un’auto. È accaduto nella notte tra domenica e lunedì in via Lanza a Casale. A finire in manette Maksimiljan Gjoka, 20 anni, residente in città, già noto alle forze dell’ordine. Un poliziotto del Commissariato di Casale in forza alla squadra volanti, libero dal servizio ed in abiti civili, poco prima della mezzanotte di domenica, mentre stava andando a prendere la propria autovettura in sosta in via Lanza, notava, a poca distanza, una persona che mediante l’utilizzo di un “piede di porco” stava cercando di forzare un veicolo parcheggiato nelle vicinanze. L’agente, dopo essersi qualificato, intimava al giovane di fermarsi ma questi, vistosi scoperto, scappava cercando di dileguarsi: durante la fuga abbandonava a terra un mattone con cui voleva infrangere il vetro del veicolo. Il poliziotto non desisteva e nel frattempo chiedeva l’ausilio del personale in servizio comunicando la direzione di fuga del ladro il quale, non riuscendo a seminare il suo inseguitore, giunto nei pressi dei giardini pubblici situati nella zona retrostante la sede dell’ASL di via Palestro, si nascondeva dietro ad un grosso cespuglio. Nonostante il tentativo, il poliziotto, con l’aiuto dei colleghi intervenuti sul posto, riusciva ad individuarlo e bloccarlo. A terra nelle sue vicinanze venivano recuperati il piede di porco utilizzato nel tentativo di furto, un set di chiavi a brugola di varie dimensioni e taglio ed un kit di cacciaviti. Nella circostanza tutti gli oggetti rinvenuti erano sequestrati in quanto da considerarsi arnesi atti allo scasso. Il ragazzo veniva arrestato e, ultimate le formalità legali, successivamente trasferito nel carcere di Vercelli. Il giorno seguente è comparso davanti ai giudici del Tribunale di Vercelli che hanno convalidato l’arresto applicando nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di permanenza notturna presso il domicilio di residenza e la firma quotidiana in Commissariato, rinviando il processo ad altra udienza.

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Stefania Zanatta

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