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Fiera Nazionale
Debutto in grande stile per la Trifola nOiR
A Murisengo numeri importanti per il primo weekend della nuova rassegna

Cento chilogrammi di tartufi neri Tuber aestivum in esposizione e oltre trenta chilogrammi in concorso. Questi, gli importanti numeri garantiti domenica 8 giugno a Murisengo, per inaugurare la Fiera Nazionale del Tartufo Nero Trifola d’nOiR, la prima e unica del calendario regionale delle fiere, che apre la strada alla destagionalizzazione del tartufo, per un’offerta più ampia, ma rigorosamente circoscritta ai mesi di raccolta.
A conquistare i primi due gradini del podio sono stati trifolau e commercianti alessandrini e astigiani. Il miglior esemplare di nero singolo dal peso di 685 grammi è stato quello di Michele Distefano di Moncestino; a lui sono andati in premio 200 euro offerti da Valle Agricola di Tarditi e Ferrando e da Giorgio Richiardi. La miglior composizione di nero è stata quella di Davide Curzietti di San Marzano Oliveto, ovvero, il gruppo di 11,006 chilogrammi; in premio: 200 euro offerti dalla Tabaccheria Turino e da Fabrizio Olviero. Infine, il secondo miglior esemplare singolo è stato quello di Ama Tartufi di Moncalieri, che ha presentato un tartufo da 654 grammi e ha ricevuto in premio un buono di acquisto da 100 euro presso la Bottega della Carne. I premi bisseranno domenica 15 giugno: 200 euro al miglior singolo offerti dalla Pasticceria Quilico; 200 euro alla miglior composizione offerti da: Despar, Bar della Fontana, Ciak si pizza, Ghiabudi e Prodotti Tipici Internazionali; 100 euro (buono per tre pasti al Ristorante San Candido) al secondo miglior esemplare singolo.
Al taglio del nastro, il sindaco Giovanni Baroero con giunta, consiglio e Comitato Fiera, l’assessore regionale Enrico Bussalino, il conisgliere regionale Fabio Carosso, il presidente della provincia di Alessandria Luigi Benzi, il sindaco di Casale Monferrato Emanuele Capra con l’assessore Annalisa Rizzo, il presidente di Alexala Roberto Cava, il comandante Yuri Pistilli, il presidente di Cosmo Guido Gabotto e numerosi sindaci.
Plausi unanimi dalle istituzioni per il target e l’offerta dell’evento foriero di un rilancio turistico ed enogastronomico durante la stagione estiva del tartufo, che va dal 1° giugno al 31 agosto, per poi riprendere con il re dei tartufi ipogei, il Tuber magnatum Pico, dal 1° ottobre al 31 gennaio. “Una fiera che va ad aumentare le motivazioni di visita e di soggiorno nel nostro Monferrato”, ha ricordato il sindaco Baroero, apprezzando il lavoro della giunta svolto in sinergia col Comitato Fiera e con gli uffici; soprattutto, con l’indispensabile sostegno delle istituzioni e degli sponsor che hanno creduto nell’evento e che credono nel territorio e nelle sue valenze.
Tutto esaurito per il pranzo del tartufo curato dagli chef Domenico Sorrentino e Alberto De Maio, i quali, hanno confezionato una proposta gastronomica su misura che tenesse conto della miglior espressione organolettica del tartufo in abbinamento ai prodotti di filiera corta a kmZero. Ad arricchire la giornta, mostre, esposizioni, spettacoli e Seminario Sensoriale curato dal CNST, al quale ha partecipato anche il comandante di Compagnia di Casale Monferrato Valerio Azzone.
Malgrado le temperature, è stata registrata una buona affluenza di pubblico, in particolare la mattina, per una full immersion nella fiera, colorata da una settantina di espositori selezionati per target e categoria merceologica. Domenica 15 la fiera bissa con lo stesso programma, mentre sabato 14 (ore 17), si terrà il Convegno su “Tartufo e Nocciola” e cena all’aperto.
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