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  • 30 agosto 2020
  • Casale Monferrato

Intervengono Cia e Coldiretti

Nocciole: la raccolta è iniziata in anticipo rispetto gli scorsi anni

C'è attesa per il primo prezzo della campagna

«La raccolta è iniziata in anticipo rispetto gli scorsi anni, ma le piante giovani continuano a trattenere i frutti, perciò le operazioni di raccolta dureranno ancora una decina di giorni. Se il meteo sarà favorevole, il tutto si concluderà nei primi giorni di settembre». È il commento di Cinzia Cottali, vicedirettore provinciale Cia Alessandria, sulla stagione delle nocciole.

Gli imprenditori «mostrano segnali di incertezza su quanto potrà emergere dalla Borsa Merci. A preoccupare è, ancora una volta, la concorrenza proveniente dalla Turchia che incide sulle scelte dell’industria dolciaria italiana».

Spiega il presidente provinciale Cia Gian Piero Ameglio: «Il prodotto piemontese, e alessandrino, è caratterizzato da un’ottima qualità e la Tonda trilobata gentile è la varietà più richiesta dall’industria, per le sue caratteristiche di gusto e lavorazione. Nonostante questo, subiamo la concorrenza del mercato turco, che si caratterizza per avere costi di produzione molto inferiori a quelli che sostengono le nostre aziende in Italia. Auspichiamo che il mercato confermi le nostre aspettative e che sia almeno confermato il prezzo dello scorso anno, e non meno, che su una resa media buona è stato di circa 400 euro/quintale».

E c’è forte attesa per i produttori monferrini per l’incontro che si svolgerà lunedì 31 agosto a Castagnole Lanze, in cui sarà quotato il primo prezzo della campagna di raccolta corilicola 2020.

Intanto, fanno sapere da Coldiretti «questa settimana sono iniziati i conferimenti dei corilicoltori aderenti all'accordo di filiera stipulato con l'industria dolciaria Novi e attuato attraverso la cooperativa Uecoop “Monferrato Frutta”». «Si tratta di un accordo molto importante per l'Astigiano – sottolinea Furia – che coinvolge circa 600 ettari di superficie coltivata, per un valore economico molto rilevante. Anche l'impegno organizzativo è notevole, soprattutto per garantire il ritiro delle nocciole direttamente al domicilio di oltre 200 agricoltori. Siamo sicuri che, anche quest'anno, i nostri sforzi saranno premiati con il giusto prezzo del prodotto, per altro arricchito dalle premialità previste dall'accordo con Novi che sono già fissate fino a 20 euro al quintale in più rispetto ai valori che saranno rilevati dalla Camera di Commercio durante l'annata».

Dal punto di vista del mercato e della collocazione del prodotto non dovrebbero esserci particolari problemi. «I magazzini delle industrie di trasformazione sono vuoti - rileva il presidente di Coldiretti Asti, Marco Reggio - e c'è sicuramente una forte richiesta di prodotto di qualità che sappiamo già non coprirà i fabbisogni anche in quest'annata particolarmente copiosa. Grazie all'accordo Coldiretti/Novi, l'anno passato è stato liquidato un prezzo medio di 470 euro al quintale, aumentato fino a 500 euro per le partite migliori».


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Marco Imarisio

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