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Nel 2024 i mesi estivi hanno superato l’autunno per presenze turistiche
Ente Turismo Langhe Monferrato Roero: assemblea dei soci, bilanci e prospettive
Approvato il piano attività e il bilancio previsionale per il biennio 2026-2027
Si è tenuta nei giorni scorsi, nel salone polifunzionale di Vezza d’Alba, l’Assemblea dei Soci dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.
L’Assemblea, rappresentata da più dell’83% di partecipazione del capitale sociale, ha approvato all’unanimità sia il piano operativo con il relativo budget di previsione per il biennio 2026-2027, sia la proposta di rinnovo del direttore generale Bruno Bertero, che affiancherà il presidente Mariano Rabino alla guida dell’ATL per i prossimi tre anni.
Il presidente Rabino e il direttore generale Bertero, con il Consiglio di Amministrazione e lo staff dell’ATL, hanno condotto un momento di confronto e riflessione per tracciare un bilancio del triennio appena trascorso e condividere con i Soci pubblici e privati le prospettive e strategie future per lo sviluppo turistico e territoriale di Langhe Monferrato Roero, in uno scenario segnato da profondi cambiamenti.
UN’INVERSIONE DI TENDENZA NEI FLUSSI TURISTICI DI LANGHE MONFERRATO ROERO
I dati finali e consolidati del 2024 – i dati 2025 verranno presentati nei primi mesi del nuovo anno - confermano il cambiamento di paradigma nelle modalità con cui le persone viaggiano, scelgono e vivono le destinazioni. Osservando i flussi turistici dello scorso anno, si nota come il picco della stagione turistica in Langhe Monferrato Roero siano i mesi estivi, da maggio ad agosto, con il 46,6% delle presenze annuali totali. L’autunno, considerato storicamente il periodo di altissima stagione, mantiene numeri significativi con il 37,3% di presenze, ma perde il primato. Il primo quadrimestre, da gennaio ad aprile, totalizza il 16% di presenze, con margini di crescita legati a forme di turismo lento, legato al wellness.
La destinazione ha, quindi, spostato il proprio baricentro: la “nuova alta stagione” è la primavera–estate, periodo in cui le esperienze all’aria aperta, il contatto con la natura e le attività outdoor si affermano come motivazioni dominanti del viaggio, incentivando permanenze più lunghe sul territorio.
IL PIANO OPERATIVO 2026-2027
Ogni area operativa dell’Ente contribuirà con azioni specifiche, ma all’interno di una visione comune: creare un turismo sostenibile e identitario, fondato sulle persone e sulle comunità locali e aperto all’innovazione e al mondo.
Nello scorso triennio 2022-2025 il lavoro dell’Ente Turismo è stato orientato alla creazione di reti, sistemi di prodotto e strumenti di coordinamento; il prossimo triennio 2025-2028 rappresenta la fase della valorizzazione e della maturazione per dare pieno valore a quanto costruito, consolidando i network, rafforzando la qualità delle esperienze e sviluppando nuovi linguaggi per raccontare la destinazione nel mondo. In questo contesto, L’ATL continuerà a formare il proprio staff e gli operatori turistici e i portatori d’interesse del territorio attraverso il confronto con le migliori pratiche internazionali e a osservare con attenzione le tendenze di un mercato in continua trasformazione. L’obiettivo è rendere Langhe Monferrato Roero una destinazione capace di interpretare il presente e di anticipare il futuro, mantenendo saldo il legame con la propria identità culturale e paesaggistica. Il lavoro dell’ATL sarà ispirato da quattro linee guida strategiche: trasformare cambiamenti tecnologici e comportamentali in opportunità, individualizzare l’esperienza valorizzando desideri e motivazioni, utilizzare l’IA e le tecnologie a disposizione per una gestione più efficiente e, infine, integrare esperienza fisica e digitale per esperienze personalizzate.
I FOCUS DEL PIANO OPERATIVO
Nel dettaglio, il Piano Operativo prevede un percorso che unisce coerenza strategica, collaborazione territoriale e crescita sostenibile con l’obiettivo di armonizzare la comunicazione, integrare le progettualità e accrescere la riconoscibilità complessiva della destinazione Langhe Monferrato Roero — tre territori, tre anime, una sola visione condivisa.
L’Ente individua, infatti, l’enogastronomia, l’arte contemporanea e la cultura, il wellness e l’outdoor come assi portanti della propria strategia di sviluppo, ma declina l’operatività sulle specificità di ogni area. Non da ultimo, i tre territori saranno coinvolti nel percorso di certificazione GSTC - uno standard internazionale, che costituisce la base per l'impegno sul turismo sostenibile - della provincia di Cuneo.
Le Langhe rappresentano un territorio-pilota e strategico, dove la costruzione di reti operative e sistemi integrati ha permesso di collegare eccellenze storiche e nuove traiettorie di sviluppo, come l’arte contemporanea e l’outdoor.
Il Monferrato conferma per il terzo anno consecutivo un trend di crescita costante dei flussi turistici, a testimonianza di un lavoro di sistema sempre più efficace. In quest’area, le operazioni strategiche sono mirate a valorizzare il patrimonio culturale, paesaggistico e produttivo attraverso eventi – Settembre Astigiano e Magico Paese di Natale - progetti e collaborazioni di alto profilo.
Il Roero rappresenta un territorio in forte evoluzione, capace di distinguersi con una propria identità turistica ben definita. Meno connotato rispetto alle Langhe come destinazione enogastronomica, è stato tuttavia precursore nel proporsi come meta d’eccellenza per l’outdoor e per l’arte contemporanea, anticipando tendenze oggi centrali nel panorama del turismo esperienziale
L'ultimo focus è sull’area MICE (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions), un comparto strategico per attirare grandi investitori sul territorio e una leva importante in grado di aumentare e, soprattutto, di distribuire nei periodi di bassa stagione, il numero dei pernottamenti.
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