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• Comprensorio
• 27 gennaio 2023
• Occimiano

Tanti i momenti caratterizzanti la festa del santo patrono Valerio, celebrata lo scorso fine settimana: sabato pomeriggio la processione con la reliquia del santo dalla Casa di riposo (dove sorgeva l’antica chiesa a lui dedicata, oggi ricordata da un’edicola con la figura del vescovo martire) fino in chiesa parrocchiale, con i bambini del catechismo nei panni di "Araldi di San Valerio", sorta di “dignitari”.

Domenica la messa solenne, animata dal coro diretto dalla prof.ssa Anna Maria Figazzolo e presieduta dal prevosto don Gian Paolo Cassano che - nel ventiduesimo anniversario di ingresso in Parrocchia - ha ripercorso la vita del vescovo di origine spagnola, testimone di fede durante le persecuzioni contro i cristiani messe in atto dall’imperatore Diocleziano nella prima metà del quarto secolo. Lungo l’epilogo.

Dapprima la benedizione dei gustosi panetti a forma di spiga - richiamo alla leggenda del ritrovamento del corpo di san Valerio in un campo di grano già maturo in pieno inverno - seguita dall’attesa assegnazione della “spiga d’argento”, andata a Magda Fava, delegata per la diffusione della stampa cattolica. Spazio, inoltre, alla presentazione delle nuove opere (sono più di settanta, una vera e propria galleria di quadri e sculture) nell’ambito dell’iniziativa “Artisti di san Valerio”: Lucia Caprioglio ha realizzato una splendida acquaforte simbolo di pace, Enzo Di Gregorio una bellissima icona interpretando il miracolo in modo classico ed innovativo allo stesso tempo, Kamayra Gonzalez Iversa una tavoletta raffigurante il santo dagli intensi colori, Elena Bertelle un trittico raffigurante san Martino che soccorre il povero, mentre Giorgio Grosso ha creato una scultura, figurativa ed astratta allo stesso tempo, utilizzando materiali riciclati quali plastica e ferro. Numerose le autorità presenti, guidate dal sindaco Valeria Olivieri e dal consigliere provinciale (e comunale) Stefano Zoccola, insieme al comandante della locale stazione dei Carabinieri, maresciallo Paolo Marubbio, ai giovani del Consiglio Comunale dei Ragazzi e della leva 2005, oltra ad una rappresentanza delle associazioni del paese e dei Cavalieri dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.