La fioritura (in anticipo) degli ulivi del “Luparia”

Giancarlo Durando fa il punto sull’olivicoltura monferrina

di Chiara Cane

Con una decina di giorni di anticipo, i 50 ulivi dell’Istituto Luparia di San Martino di Rosignano sono entrati in una rigogliosa fase di fioritura. «Alcune varietà, come il Pendolino, sono in piena fioritura, mentre altre, come il Leccino, inizieranno o stanno iniziando a fiorire, a seconda delle esposizioni e della quota altimetrica», spiega Giancarlo Durando referente Associazione Piemontese Olivicoltori per il Monferrato.

«Dopo un 2019 terribile per tutto il centro-nord Italia, con perdite di produzione anche del 90-95%, la campagna olearia si sta preannunciando molto generosa», aggiunge Ferruccio Battaglia, responsabile dell’Azienda Agricola del Luparia. «L’allegagione dell’ulivo è assicurata dal vento ed è una fase delicata in quanto influenzata da diversi fattori, sia nutrizionali sia climatici - prosegue Durando - Le piogge, soprattutto i temporali, possono ridurre la percentuale di allegagione».

Un’altra fase particolarmente importante per il mantenimento della produzione è la lotta contro la mosca dell’olivo, da effettuarsi quando compare il frutto. Nelle prossime settimane gli olivicoltori dovranno organizzare le operazioni di monitoraggio: «L’inverno mite ha permesso alle uova di svernare, per cui dobbiamo aspettarcele». Nessuna concimazione “al suolo”, niente potassio e neppure fosforo: «Ci stiamo avvicinando alla piena mignolatura e gli olivi non hanno bisogno di concimazioni azotate, che rischierebbero di stimolare la pianta a germogliare ancora a discapito della produzione.

Da escludersi anche l’apporto di potassio e fosforo al suolo, perché non avrebbero il tempo di essere assorbiti dalle piante». «Suggerita, in questo momento, la concimazione fogliare con prodotti che abbiano una composizione di elementi abbastanza diversificata. Per tali interventi è raccomandato un intervalli di 15-20 giorni tra i vari interventi, andando ad anticipare la fioritura e l’allegagione».