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Sesta edizione di Castelletto Merli Palcoscenico, il festival del teatro per passione

Il palco è pronto da qualche giorno, quinte, camerini, posti a sedere sono come i tasselli di un puzzle che un pezzo a sera spuntano come funghi, e per venerdì 14 luglio, serata inaugurale, l’immagine sarà completa. La sesta edizione di Castelletto Merli Palcoscenico prende vita e forma di giorno in giorno. “Sono giornate, e soprattutto serate molto intense – commenta il Presidente di Io Vivo Castelletto l’Associazione che organizza il Festival, Carlo Deregibus – però il clima di divertimento e amicizia che si crea in questo periodo è impagabile”. Siamo a Castelletto Merli, dove da sei anni viene dato spazio al teatro amatoriale con una formula diversa dal tradizionale cartellone, privilegiando la competizione al posto della semplice rappresentazione. Ossia, tre Compagnie, in tre diverse serate rappresenteranno la propria commedia – comica, brillante e in lingua italiana - e una giuria di professionisti emetterà il proprio verdetto stabilendo le eccellenze: miglior spettacolo, migliori attori, miglior scenografia, e così via. L’edizione 2017 di Castelletto Merli Palcoscenico, parla con accento fortemente alessandrino. La serata inaugurale, venerdì 14 luglio, è affidata alla Compagnia Piccolo Palco di Alessandria con la commedia “Gli allegri Chirurghi” di Ray Cooney Regia di Sergio Pirito; sabato 15 luglio toccherà alla Compagnia Notte Magica di San Salvatore Monferrato, con lo spettacolo “Mi ricordo … una notte magica” di Gianluca Pivetti Regia di Gianluca Pivetti; infine la serata di domenica 16 luglio con la Compagnia Spasso Carrabile di Nizza Monferrato con “Buonanotte Bettina” di Garinei e Giovannini Regia di Sisi Cavalleris. E nella serata domenica, dopo lo spettacolo, la Giuria proclamerà il vincitore del Premio Magnoberta. Le tre Compagnie che si contenderanno il premio sono state selezionate dal direttore artistico del festival, Gabriele Farotto, e dal suo team, tra una decina di candidate, dopo aver visto spettacoli su spettacoli. Molto importante il ruolo della giuria. Spiega Gabriele Farotto, direttore artistico del festival: “Da un paio d’anni il livello qualitativo degli spettacoli e la bravura degli attori sono molto cresciuti, da quel momento abbiamo ravvisato la necessità di poter contare su una giuria formata da professionisti, da una parte, ma anche da semplici spettatori che abbiamo nel loro background una robusta conoscenza e frequentazione del teatro”. Ecco dunque che la giuria 2017 è formata da Riccardo Fassone è autore teatrale. Nell’anno 2005 fonda la compagnia teatrale “In… cosciente gente”, Silvia Perosino già parte della giuria tecnica del Premio Magnoberta edizione 2015. La sua Formazione si fonda su molteplici e svariate esperienze tra le quali il corso di formazione Teatrale del Teatro delle Dieci, direzione artistica di Massimo Scaglione. Stefano Stival diplomato alla scuola di teatro del Teatro delle Dieci con Massimo Scaglione e co-fondatore della Compagnia teatrale I Quattroquarti. Con la compagnia Teatro degli Acerbi ha portato in scena Il Mago di Oz, regia di Luciano Nattino, nel ruolo del Leone codardo. Vi è poi la giuria popolare formata da Fiorella Colognesi unico giurato castellettese, rappresenta con l’esperienza di spettatore assiduo ed attento la platea della comunità che ospita il Festival. Lalla Rubin proveniente dal mondo dell’editoria legata all’alta moda milanese con buon gusto, eleganza, equilibrio, stile e raffinatezza conferma il valido contributo dimostrato nelle passate edizioni.

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