I lettori si ricorderanno sicuramente di Stefy, la gatta randagia ferita alla coscia e alla zampa posteriore dai pallini di un colpo di fucile. Trovata a Balzola era stata operata d’urgenza a Magenta da un veterinario specializzato in ortopedia. Dopo due mesi di degenza è stata dimessa e ora il processo di guarigione non può che migliorare.
C’è un altro particolare tanto straordinario quanto commovente. Stefy, mentre si trovava in clinica ancora coi ferri alla zampa, è riuscita a prendersi cura ed allevare proprio come fosse sua figlia, facendosi addirittura venire il latte, una piccolissima gattina nera rimasta orfana.
Adesso Stefy adottata dalla signora Paola di Valenza ha trovato casa. Vi si è adattata benissimo. Dorme già nel lettone, gioca e si lecca con gli altri due mici di famiglia. L’associazione Nonsologatti vuole ringraziare tantissimo tutti coloro che tramite i salvadanai e le offerte dirette l’hanno aiutata a sostenere, in parte, le spese del difficile intervento e a dare a Stefy una nuova vita.
«Grazie di cuore a tutti - rimarca la presidente Patrizia Portalupi - Solo una cosa ancora ci tormenta: perché così inutilmente e gratuitamente esseri privi di compassione si divertano a sparare agli animali randagi, che non chiedono nulla e non fanno del male a nessuno. Bel divertimento! Pensano forse di trovarsi in mezzo alla savana a tu per tu con un leone?».
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