Articolo »

  • 08 marzo 2020
  • Casale Monferrato

Agricoltura

Festa della donna: le imprese rosa tassello fondamentale dell’economia piemontese

A fine dicembre 2019 le aziende femminili con sede in Piemonte si attestavano a 96.591

In Italia più di un’azienda agricola su quattro (28%) è guidata da donne per un totale di quasi 210mila imprenditrici rosa nel 2019 a livello nazionale. È quanto emerge da un’elaborazione di Coldiretti su dati Ismea in occasione della Festa delle donne dell’8 marzo.

A fine dicembre 2019 le imprese femminili con sede in Piemonte si attestavano a 96.591. Le aziende in rosa rappresentano una fetta importante del tessuto imprenditoriale regionale, raggiungendo una quota del 22,5% delle imprese complessivamente registrate in Piemonte; operano prevalentemente nei settori del commercio, dell’agricoltura e dei servizi alla persona; nell’11,0% dei casi sono guidate da straniere; e infine l’11,2% è amministrato da giovani imprenditrici: questo l’identikit delle imprese femminili in Piemonte. E’ quanto emerge dai dati di Unioncamere Piemonte che dimostrano come l’imprenditoria femminile piemontese manifesta una maggiore vivacità, sia in termini di natalità (tasso del 7,3%, a fronte del 6,1% registrato per il totale delle imprese), che di mortalità (tasso del 7,7%, contro un 6,4%).

«L’imprenditoria femminile - spiega Silvia Beccaria responsabile Donne Impresa Coldiretti Piemonte - costituisce un patrimonio di tutto il Paese con un peso all’interno del mondo produttivo che non è dato solo dal numero delle titolari, ma anche dalla loro capacità di innovazione. Le imprenditrici agricole, infatti, hanno dimostrato capacità di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, insieme  alla valorizzazione dei prodotti tipici e della biodiversità, diventando protagoniste in diversi campi: dalle attività di educazione alimentare ed ambientale all’attenzione per la salute ed il benessere, dalle fattorie didattiche ai percorsi rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici, all’agricoltura sociale, ai mercati di Campagna Amica e all’agriturismo. Riuscire a coniugare in forma responsabile attività produttiva e servizi alla persona, visione imprenditoriale e progetti di filiera, ragioni private e bene comune è il progetto ambizioso che Coldiretti sta contribuendo a realizzare, mettendo a sistema le esperienze delle imprenditrici agricole sul territorio italiano. Il coraggio delle imprenditrici sarà fondamentale per ripartire dopo questa emergenza sanitaria guardando al futuro e trovando nuovi sbocchi per sostenere il settore e l’economia del territorio».


«Delle oltre 80 mila imprese che conta Coldiretti Piemonte, 25 mila sono guidate da imprenditrici – fanno notare Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale - che hanno avuto la lungimiranza di vedere nell’agricoltura prospettive di crescita e futuro. Le imprese femminili piemontesi operano soprattutto nei comparti del vino, del riso, della frutta e dei trasformati e le imprenditrici, si occupano in particolare, anche grazie alla conoscenza di più lingue straniere, dell’ambito commerciale e di promozione dei prodotti. Le imprese rosa sono un tassello fondamentale della nostra agricoltura e dell’economia regionale, hanno una tenuta economica che garantisce solidità anche all’intero nostro patrimonio enogastronomico».


Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Veronica Spinoglio

Veronica Spinoglio
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!