Il castello di Frinco verrà acquistato dal Comune?

Con un contributo della Regione

di c.g.

Sarà il Comune di Frinco ad acquisire il castello che sovrasta l’abitato? È l’eventualità che si fa strada nel paese della Valle Versa dove il maniero, fra i più antichi del territorio (visse momenti fiorenti nei quali vi si batteva addirittura moneta), attende di tornare a nuova luce e di vedere realizzati i lavori di restauro necessari a ridare garanzie anche ai proprietari delle abitazioni sottostanti il castello che, negli ultimi anni, incombe con il pericolo di cadute.

Fra queste, in particolare, ce n’è una che è teatro di una triste storia: quella di una pensionata ultraottantenne la quale da cinque anni è costretta a non poter più vivere nella propria casa raggiunta dai detriti del crollo avvenuto nel febbraio 2014 e da allora ritenuta insicura con tanto di ordinanza comunale.

Di inagibilità si parla anche per altri edifici vicini fra i quali la stessa chiesa parrocchiale costruita proprio sotto le mura del maniero e la strada adiacente ed inutilizzata poiché addossata alle mura del maniero. Una situazione per la quale si attende una soluzione non facile, complicata appunto dai due crolli (il secondo risale al novembre 2015).

Quali possono essere gli sviluppi? Una nuova strada sembra profilarsi all’orizzonte e sarebbe quella di un acquisto del castello da parte del Comune stesso che potrebbe utilizzare un contributo di 550 mila euro messo a disposizione dalla Regione Piemonte con il quale poter realizzare i lavori necessari alla messa in sicurezza tale da consentire la revoca dell’inagibilità di vie ed edifici posti nelle vicinanze.

Nessuna garanzia, al momento, sui tempi precisi del piano comunale: la fase è infatti ritenuta ancora delicata dovendo prevedere l’accordo definitivo con l’attuale proprietà e poi la realizzazione delle opere. Sono lontani i tempi nei quali la famiglia Mazzetti di Frinco coniava le proprie monete in un allora integro castello.