Ecco il Piano Giovani per far fronte alla disoccupazione
di fonte Regione Piemonte
Giovedì scorso è stato presentato ufficialmente il “Piano giovani”. Ad illustrarlo il presidente Roberto Cota, l’assessore allo Sviluppo Economico Massimo Giordano e l’assessore al Lavoro Claudia Porchietto.
Uno strumento per ovviare alla disoccupazione giovanile che negli ultimi anni ha toccato livelli altissimi: i più recenti dati ISTAT parlano di un tasso del 29% alla fine del 2010.
In Piemonte si è passati dal 14,9% di giovani senza lavoro nel 2008 al 24,1% nel 2009: la nostra regione si pone così in testa, tra quelle maggiormente industrializzate, con il più severo aumento della disoccupazione giovanile.
Per questo motivo la Giunta ha predisposto un pacchetto di misure rivolte ai giovani per rimuovere gli ostacoli all’accesso al sistema delle opportunità, per individuare nuovi canali di interlocuzione e per costruire un contesto favorevole alla liberazione della creatività e alla valorizzazione del merito. Ecco in sintesi le dieci mosse studiate: la deduzione dell’Irap per le imprese che assumono a tempo indeterminato under 35 residenti in Piemonte; sostegno finanziario per promuovere imprese formate da giovani; l’apertura delle strutture della Regione alle idee di giovani particolarmente brillanti attraverso stage; l’inserimento di premialità e/o priorità per agevolare accedere ai contributi per gli under 35 residenti in Piemonte; il sostegno attraverso Finpiemonte degli incubatori non tecnologici; l’agevolazione dell’inserimento di giovani ambasciatori della tecnologia piemontese sui nuovi mercati esteri; il sostegno per i giovani che si avvalgono dei servizi di giovani professionisti; l’assegnazione a diplomati e laureati di borse di lavoro (tirocini) presso aziende del territorio piemontese; il miglioramento dell’accesso al mondo del lavoro per i laureati di I livello attraverso percorsi formativi individualizzati; il sostegno per le cooperative formate da giovani titolari di partite Iva.
L’avvio di queste misure si poggia su una dotazione finanziaria iniziale di 11 milioni di euro.