Tradito dalle gocce di sangue durante il furto nell’alloggio: denunciato nomade
Una persona arrestata su ordine dell’autorità giudiziaria ed altre sei denunciate in stato di libertà per reati vari che vanno dalla detenzione abusiva di armi, all’ubriachezza molesta, al furto in abitazione, al porto ingiustificato di coltello al danneggiamento. Sono alcuni dei risultati operativi conseguiti dai Carabinieri della Compagnia Casale la scorsa settimana. Così i militari della stazione di Casale hanno deferito in stato di libertà per furto in abitazione, A.D., 21 anni, nomade astigiano pregiudicato, accusato di essere uno degli autori del furto commesso il 6 agosto 2013 in un’abitazione in salita Sant’Anna a Casale.
Al giovane astigiano gli investigatori dell’Arma sono risaliti alle analisi di laboratorio effettuate dai colleghi del Ris di Parma su tracce di sangue repertate nell’alloggio dove era avvenuto il furto. Nell’occasione i ladri, dopo aver sollevato la tapparella e infranto il vetro di una finestra erano entrati nell’abitazione. Ma nel compiere la manovra qualcuno si era tagliato e aveva macchiato di sangue alcune federe, un lenzuolo e un copriletto. Il materiale ematico era stato prelevato e inviato al laboratorio analisi del Ris che hanno individuato il Dna. Comparato con la banca dati, è risultato appartenere ad A.D., già indagato a Torino per episodi criminali analoghi. Così per il giovane nomade - appartenente ad una nota famiglia “specializzata” in furti e truffe - è partita una denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica.