Si celebrano sabato pomeriggio, alle 14,45, nella chiesa parrocchiale di Popolo, i funerali di Luca Sandron, il 22enne idraulico di Terranova - dove viveva con la mamma e le sorelle - che ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto mercoledì sera mentre tornava a casa.
Stamani, venerdì, gli avrebbero consegnato la lettera ufficiale di assunzione a tempo indeterminato all’Azienda Multiservizi Casalese. Ma quella lettera Luca non la riceverà mai. L'incidente stradale è avvenuto poco dopo le 20, mentre al volante della sua Ford Focus verde percorreva strada Antica per Terranova, uno stretto rettilineo asfaltato che parte da strada Vecchia Vercelli e affiancando la ferrovia e poi la provinciale per Mortara, attraverso la campagna, raggiunge la frazione casalese. Sulla dinamica dell’incidente costato la vita al giovane sono ancora in corso accertamenti da parte degli agenti della Polizia Stradale di Valenza, giunti sul posto con i colleghi di una volante del Commissariato, i Vigili del Fuoco e il 118.
Luca aveva terminato il turno di lavoro all’AMC alle 17,30 e, probabilmente, si è attardato con qualche amico, forse per festeggiare la buona notizia della sua definitiva assunzione. Un posto di lavoro sicuro, al quale aveva ambito nei tre anni precedenti durante i quali era stato assunto con contratto a termine. Verso le 20 è salito in macchina e si è diretto verso casa. Percorso il primo tratto di strada Antica - che percorreva ogni tanto per evitare il traffico della provinciale - all’uscita di una curva sulla destra, alcune centinaia di metri prima di una cava, ha perso il controllo della vettura che è finita sul ciglio sterrato, uscendo di strada e andando a schiantarsi con violenza sul lato passeggero contro un palo di cemento della luce e finendo poi con la parte anteriore del veicolo nell’invaso cementificato del fossato. L’impatto è stato violentissimo e il ragazzo, privo di conoscenza, è rimasto incastrato nell’auto: per liberarlo i Vigili del Fuoco hanno dovuto tagliare l’abitacolo con le cesoie. Le condizioni del giovane idraulico sono apparse subito molto gravi: trasportato al Santo Spirito è spirato poco dopo il ricovero a causa del grave trauma cranico e spinale riportato nell’urto.
Dopo le scuole medie, Luca Sandron si era iscritto allo Ial di Casale e successivamente si era trasferito a Novara dove aveva conseguito l’attestato professionale di idraulico.
Luca Sandron lascia la mamma Nadia Ghidorzi, 50 anni, infermiera dell’Asl in forza al servizio domiciliare del presidio di via Palestro; il papà Abramo, 48 anni, meglio conosciuto come “Toio”, che abita a San Germano, già titolare di un distributore di benzina a Ticineto, paese di cui è originario; le sorelle Silvia, 17 anni, studentessa al “Lanza” e Laura, 14 anni, che frequenta la terza media al Trevigi. Dopo la cerimonia religiosa la salma sarà poi inumata nel cimitero di Popolo.