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Rassegna nazionale
Successo per la Fiera del Bue Grasso a Moncalvo
Eddy si è aggiudicato il riconoscimento del Gran Premio come miglior bue in concorso
Il fascino della Fiera del Bue Grasso di Moncalvo rimane immutato nel tempo. Una tradizione che prosegue dall’antico mercato di bestiame del 1600 in cui i migliori capi di buoi e manzi della zona venivano messi in esposizione dagli allevatori e poi venduti agli avventori provenienti anche da territori molto lontani.
Mercoledì scorso, gli antichi portici di piazza Carlo Alberto hanno fatto da “stalla” a una cinquantina di capi pregiati di razza piemontese, di cui 11 giganti bianchi, i buoi. Tra questi, Eddy, un magnifico esemplare di poco più di 1300 chili allevato con cura e amore dalla azienda agricola di Andrea Migliore si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento del Gran Premio come il miglior bue in concorso. Il premio invece per il bue più pesante è andato a un maestoso capo di 1337,50 chili dell’allevatore Vallino Luigi di Marene, Cuneo.
“E va proprio agli allevatori il nostro applauso oggi, per l’amore, la cura la dedizione che mettono ogni giorno dell’anno verso i loro capi”, ha ricordato Luisella Braghero, presidente della Commissione che per il Comune ha organizzato la Fiera giunta alla sua 387ma edizione. “Gli allevatori sono i custodi della nostra terra – ha rimarcato il primo cittadino aleramico Diego Musumeci – a loro va il nostro riconoscimento e sostegno”. Il sindaco ha sottolineato le difficoltà sempre maggiori nell’organizzare la manifestazione zootecnica in cui “giustamente i protocolli ASL sono sempre più stringenti per salvaguardare al meglio il benessere animale”.
Benessere animale sempre monitorato dalla commissione veterinaria presente in loco con la dottoressa Jessica Vesco. “La fiera è sempre all’altezza delle aspettative e della sua fama”, ha detto Massimo Pasciuta sindaco di Ottiglio e veterinario della giuria guidata da Franco Serra che ha valutato i capi in esposizione, “come ogni anno è particolarmente impegnativo il giudizio e dover assegnare i premi, segno dell’alta qualità in gara”. Franco Serra ha invece ricordato il suo predecessore alla guida della giuria, il veterinario Marco Lanfranco, mancato due giorni prima della manifestazione.
Il premio per il sempre molto partecipato gioco della “stima del peso” è andato a Michela Panza di Calamandrana che ha sbagliato di un chilo il peso esatto del bue di 1167 chili. Tra gli altri premi assegnati bisogna ricordare quello dato dal Comune e dalla Commissione Fiera a Walter Spinoglio, allevatore storico di Moncalvo, figura fondamentale per la Fiera.
Sin dalla mattina presto, allevatori, macellai, turisti e persone che lavorano nella filiera della zootecnia hanno affollato il centro cittadino, complice la bella giornata di sole e le temperature poco rigide. Tante le autorità presenti tra cui l’assessore regionale Marco Gabusi, i consiglieri Isnardi, Biglia e Carosso che hanno sottolineato come il turismo sempre in crescita del Monferrato venga trainato proprio dalle fiere tradizionali come quelle di Moncalvo.
Domenica 14 dicembre gran finale con visite guidate e tanti appuntamenti e alle 12.30 il “Pranzo di Chiusura della Fiera” a cura della pro loco di Moncalvo sotto il Palatenda riscaldato in piazza Carlo Alberto.
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