Il cardinal Bertone domenica in Patagonia fra i missionari monferrini per il Beato Zeffirino

Sarà festa grande, domenica, in Patagonia, nelle zone in cui operano i missionari monferrini padre Valerio Garlando, padre Italo Varvello e padre Graziano Cavalli. Alla presenza del segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, avverrà la cerimonia di beatificazione di Ceferino (Zeffirino) Namuncurà, il primo «mapuche», ovvero il primo esponente della popolazione indigena della zona, avviato sulla via della santità. È di etnia mapuche buona parte della popolazione affidata alle cure dei nostri missionari e padre Cavalli, che proprio oggi rientra in Argentina, sottolinea il grande significato dell'avvenimento: «la beatificazione di un "mapuche" significa che la Buona Notizia di Gesù è davvero per tutti coloro che l'ascoltano e l'accettano di cuore». I missionari monferrini saranno naturalmente presenti alla celebrazione di domenica, con i loro parrocchiani. Ma c'è anche un altro curioso intreccio fra il Monferrato e la figura del Beato Zeffirino, «figlio dell'ultimo re della pampa argentina, alunno dei missionari salesiani», come spiega il sito www.donbosco-torino.it che pubblica una sua fotografia e anche un'immagine di sua mamma, «scattata nel 1938 accanto a don Pietro Pasino, procuratore entusiasta della causa di beatificazione sia da missionario a Fortin Mercedes (Argentina), sia da Borgo San Martino, suo paese natale». Il monferrino don Pasino, diventato poi monsignore, è a sua volta figura di rilievo nel mondo salesiano. Ci dice Luigi Ricagni, studioso della storia di Borgo San Martino e profondo conoscitore dei suoi personaggi. «Pierino Pasino, classe 1915, nato in via San Quirico 5 dall'ortolano Prospero e della contadina Luigia Zavattaro, si trova in Argentina dal 1923; nel 1943 divenne sacerdote salesiano a Cordoba Vallada». E' stato vicario generale della Diocesi di Comodoro Rivadavia e nel 1965 è stato delegato dal governo argentino a rappresentare la Patagonia alle celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Don Bosco. «Secondo le ultime notizie di cui sono in possesso, nel 2000 - prosegue Ricagni - era nell'Ispettoria salesiana di Bahia Blanca». Nella foto, don Pietro Pasino con la mamma di Zeffirino Namuncurà.