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  • 20 luglio 2009
  • Casale Monferrato

I fratelli Coppo di Ozzano acquistano (con la Sambonet) la tedesca Rosenthal

«E’ un’operazione che, fatte le debite proporzioni, in questo settore equivale un po’ all’acquisto di BMW da parte di Fiat». E’ uno dei commenti che circolano in merito all’acquisizione da parte della Sambonet Paderno Industrie spa della notissima casa di porcellane tedesca Rosenthal. Un’operazione dal sapore monferrino, dal momento che al vertice di Sambonet Paderno ci sono due monferrini doc: i fratelli ozzanesi Pierluigi Coppo, presidente della spa, e Franco Coppo. Da tempo trapiantati a Milano per la loro attività industriale, nella primavera del 2005, si erano riaffacciati in Monferrato quando avevano cercato di trovare sinergie di distribuzione con la Framec di San Giorgio (settore del freddo) ma l’operazione era stata poi sospesa. nel loro settore di attività classica: la Sambonet Paderno Industrie spa (68 milioni di euro di fatturato consolidato nel 2008) è infatti società leader nel settore della produzione di articoli di design per la tavola e la cucina, mentre Rosenthal A.G. (circa 1100 dipendenti, fatturato 2008 di 130 milioni di euro) è a sua volta un nome prestigioso nel settore delle porcellane e complementi d’arredo di design per la tavola. L’acquisizione degli asset della casa tedesca - annunciato ieri - riguarda le attività commerciali, i brevetti, i marchi, i relativi inventari e i macchinari produttivi. Dal punto di vista dell’offerta, l’acquisizione permetterà a Sambonet Paderno Industrie - si legge in un comunicato stampa - «di ampliare ed arricchire il portafoglio prodotti della società, che attualmente opera sul mercato attraverso i marchi Sambonet, Paderno e Arthur Krupp, integrandolo con prestigiosi brand del settore come Rosenthal, Thomas e Hutschenreuther». Nel perimetro dell’operazione - viene annunciato - entreranno a far parte di Sambonet le unità produttive di Selb e Speichersdorf, localizzate in Baviera, oltre ad 8 filiali estere in Europa, Asia e America. Sambonet manterrà inoltre in forza i circa 1.100 dipendenti attualmente localizzati in Germania e circa un centinaio nelle filiali commerciali estere. Grazie a quest’importanteoperazione «Sambonet Paderno Industrie, che vanta già una forte presenza sui mercati esteri, si rende sempre più protagonista dello scenario internazionale del settore, acquisendo, in particolare, una posizione di rilievo sul mercato tedesco grazie al marchio Rosenthal. D’altro canto il gruppo tedesco in seguito all’operazione potrà riemergere da una situazione di insolvenza che la riporti ai livelli che le competono nel settore delle porcellane e del design per la tavola». Di questa operazione si vociferava da tempo. «I tempi molto difficili - commenta il presidente del Gruppo Sambonet, Pierluigi Coppo - ci hanno imposto cautela; per questo l’operazione è risultata lunga e difficile. Ma siamo molto orgogliosi di poter annunciare oggi la finalizzazione di quest’operazione che si caratterizza per un’elevata valenza strategica e sinergica per le due società. Sia Sambonet che Rosenthal sono due realtà votate al design e all’innovazione, alla qualità del prodotto e alla cura del cliente. Il nostro obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento mondiale nell’offerta dei complementi d’arredo per la tavola e la cucina sia nel canale casa che nel canale alberghiero. Il lavoro da fare per la riorganizzazione e l’integrazione della Rosenthal sarà enorme e la grande preoccupazione è la situazione economica e finanziaria globale ma lavoreremo assiduamente affinché il processo di integrazione delle due realtà avvenga quanto prima e riporti Rosenthal ad un livello di organizzazione ed innovazione consoni all’importanza del suo brand». I fratelli Pierluigi e Franco Coppo, di origine ozzanese (in paese hanno mantenuto una casa dove si recano spesso almeno per i weekend), la loro prima esperienza nel campo dei servizi tavola l’hanno fatta a a Casale nella Sic Ceramiche che era della famiglia Coppo. Poi sono diventati milanesi per lavoro, alla guida della Paderno (pentolame professionale), nel 1997 si sono riavvicinati a casa rilevando anche la Sambonet di Vercelli: dovendo costruire un nuovo stabilimento, pensarono anche a Casale, ma il Comune di Casalino (Novara, casello autostradale di Vercelli Est) offrì loro ottime condizioni, sia per i costi che per i tempi di realizzazione dell’operazione. Così, nell’ottobre 2002, venne inaugurato il nuovo, modernissimo stabilimento di Orfengo.

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Lorena Balbo

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